Fantomius
(Lord John Lamont Quackett)

Pagina con colonna musicale

The Phantom of the Opera
by Andrew Lloyd Webber


Il personaggio di Fantomius, ideato da Guido Martina, viene citato in varie storie italiane: PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE TOP. n°706-707, PAPERINIK ALLA RISCOSSA TOP. n°743-744, PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA TOP. n°2129-2130, PAPERINIK CONTRO LE GIOVANI MARMOTTE TOP. n°2398, PAPERINIK E L'ESTATE A VILLA LALLA TOP. n°2437, PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS TOP. n°2455, PAPERINIK E L'OLTRAGGIO CINEMATOGRAFICO TOP n°2484, PAPERINIK E LA DISFIDA DI VILLA ROSA TOP. n° 3333, PAPERINIKLAND TOP. n° 3355, MI CHIAMO PAPERINIK TOP. n° 3413-3415, PAPERINIK E LA TORRE D'ORO TOP.3479-3481, nella saga degli ULTRAHEROES TOP. n°2726-2734 e nella storia PAPERINIK E IL SALTO NEL PASSATO PAPERINIK n°30 ; mentre appare (disegnato da Romano Scarpa e Giorgio Cavazzano), insieme alla sua compagna Dolly Paprika, nella seconda avventura, dove viene impersonificato sia da Paperino che da Gastone, mentre Paperina in questa "fantomatica" storia veste i panni di Dolly Paprika.
Nella storia PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS Gervasio fa invece vestire i panni del misterioso ladro gentiluomo al furfante di bassa lega Bob Paperhide. Nell' avventura sempre di Gervasio PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA TOP. n°2675 compaiono per la prima volta in alcune vignette di flash back i veri Fantomius e Dolly Paprika oltre ai soliti costumi indossati da Paperina e Gastone/Paperino.I veri Fantomius e Dolly Paprika compaiono nuovamente in altre storie di Gervasio PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS TOP. n°2902, PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO TOP. n°2933 e PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ TOP. n°3316.
Paperino finge di essere il fantasma di Fantomius nella storia di Salati e Mazzon PAPERINIK E L'ALTRO PAPERINO TOP n° 2950.
Paperino si traveste nuovamente da Fantomius nella storia PAPERINIK E IL RITORNO DI LÈBRICCONS TOP. n°3067.
Fantomius e Dolly Paprika compaiono in due vignette nella terza parte della storia di Sisti e Mazzarello PAPERINIK SULL'OCEANO SCOMBINATO TOP. n° 3008.
Gastone e Paperino fingono nuovamente di essere Fantomius nella storia PAPERINIK COLPISCE ANCORA TOP. n°3077.
Fantomius viene citato più volte anche nella storia a bivi di Stabile e Intini PAPERINIK IN...I DESTINI DI UN EROE TOP. n°3048.
Fantomius e Dolly Paprika vengono mostrati nel 1929 in alcune sequenze della storia di Enna e De Lorenzi LA GRANDE CORSA-NEL PASSATO TOP. n° 3111,Fantomius è anche menzionato nella storia AREA 15 AN ORIGIN STORY TOP. n° 3506.
Fantomius è il protagonista della serie di avventure realizzate da Marco Gervasio intitolate LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-. Questa serie comprende le seguenti avventure: IL MONTE ROSA TOP. n° 2972, L'EVASIONE DI FANTOMIUS TOP. n° 2973, FANTOMIUS A BORDO TOP. n° 2974, BRUTFAGOR TOP. n° 2975, SILENZIO IN SALA TOP. n° 2994, LA MALEDIZIONE DEL FARAONE TOP. n° 3036, L' OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO TOP. n° 3037, FANTOMIUS SULLA NEVE TOP. n° 3039, LA MASCHERA DI FU MAN ETCHÙ TOP. n° 3072, IL BOTTINO DEI BARKSERVILLE TOP. n° 3073, IL TESORO DEL DOGE TOP. n° 3075, IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA TOP. n° 3107, GLI ANELLI DI CAGLIOSTRO TOP. n° 3108, IL TESORO DI FRANCIS DRAKE TOP. n° 3139, FANTOMIUS D'EGITTO TOP. n° 3142, IL LADRO E IL MILIARDARIO TOP. n° 3145, DOLLY PAPRIKA TOP. n° 3194, NOTRE DUCK TOP. n° 3210, SENZA MASCHERA TOP. n° 3225,LA SFIDA DI FANTOMIUS TOP. n° 3237, LA NOTTE DELLE GEMME TOP. n° 3273, I DUE VENDICATORI TOP. n° 3275, LA SETTIMA ARTE TOP. n° 3280, SULLE TRACCE DI COPERNICO TOP. n° 3318, FANTOMIUS TORNA A CASA TOP. n° 3344, LA LUCE DI ZEUS TOP. n° 3363, L' INIZIO E LA FINE TOP. n° 3398-3399-3400-3401-3402, LA NOTTE DI FANTOMIUS TOP.3466-3467, L'ALBA DI FANTOMIUS TOP.3469-3470, FANTOMIUS TORNA A COLPIRE TOP.3541, OMBRE DEL PASSATO TOP.3581,L'ASSO DI PICCHE TOP.3600. Nelle tavole di collegamento FANTOMIUS E IL GIRO DEL MONDO IN 80 FURTI pubblicate su I CLASSICI DISNEY n° 3 (FANTOMIUS LADRO PLANETARIO), nelle tavole di collegamento pubblicate su I CLASSICI DISNEY n° 529 (I MISTERI DI FANTOMIUS), nelle tavole di collegamento pubblicate su I CLASSICI DISNEY n° 541 (PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS).
Il giovane Lord Quackett mentre frequenta il College di Paperbridge (Duckbridge) è il protagonista della mini serie PAPERBRIDGE che comprende le seguenti storie: LA NOTTE DELLA CONFRATERNITA TOP.3379, IL LATO OSCURO TOP.3380, LA FESTA D'INVERNO TOP.3381, LA REGATA TOP.3382, IL LIBRO DEGLI ERRORI TOP.3383, IL MISTERO DEL LATO OSCURO TOP.3431, LA BIBLIOTECA PERDUTA TOP.3432, IL SEGRETO DI FAMEDORO TOP.3433, LA NOTTE DEL VANDALO; IL SOGNO DI BETH TOP.3489.
Nelle storie di produzione danese THE LEGACY (PAPERINIK E L'EREDITÀ) codice storia D/D 2003-017 pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 62, HOT CHEMISTRY (PAPERINIK E IL GRANDE PULITORE) codice storia D 2003-291 pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 58, ONCE UPON A TIME ...URGH! (PAPERINIK E LA VOLPE DI GIADA) codice storia D 2004-303 pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 52, SOUND AND FURY (PAPERINIK CONTRO IL RUMORISTA) codice storia D 2005-62 pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 69 e MISTAKEN IDENTITY (PAPERINIK E LO SCAMBIO D'IDENTITÀ) codice storia D 2005-124 pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 64 viene mostrato un redivivo Fantomius in versione moderna stile PK.
PAPERINIK ALLA RISCOSSA Si narra nel primo fumetto di Paperinik che Fantomius era un ladro gentiluomo, che rubava ai ricchi ("furbo!" fa notare Paperino "cosa avrebbe guadagnato a rubare ai poveri?"). Nel suo diario, casualmente ritrovato da Paperino sotto una poltrona di Villa Rosa, Fantomius descrive la sua doppia identità: "Riuscii sempre a eludere la polizia, grazie ai segreti di Villa Rosa, che mi consentivano di condurre una doppia vita..."
"...di giorno dormivo e di notte rubavo, in questo modo mi vendicavo dei ricchi che mi disprezzavano giudicandomi un fannullone."
Nel diario oltre ai segreti di Villa Rosa, Fantomius descrive anche la sua auto "carro mobile" munita di congegni speciali.

PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE Sempre a proposito del diario di Fantomius, nella versione narrata della prima storia (edita nel 1970 dalla Mondadori per la collana L'INTREPIDA) Martina ci descrive parte del primo capitolo del diario che inizia così:
"Io Fantomius, detto l'inafferrabile, scrivo queste righe affinchè i posteri conoscano la verità sul mio conto. Tanto meglio poi se qualcuno di essi, trovandosi nelle mie condizioni, saprà imitare le mie gesta!
A questo lontano e sconosciuto erede dedico il mio diario con l'augurio di buona fortuna!".
PAPERINIK ALLA RISCOSSA
Nella storia PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS ci viene mostrata l'ultima pagina del diario di Fantomius che riporta testualmente: " Ringrazio il mio carissimo amico Copernico, senza di lui tutto quello raccontato in questo diario non sarebbe stato possibile ! ". In questa frase Fantomius fa riferimento al suo amico inventore Copernico Pitagorico (bisnonno di Archimede Pitagorico) ideatore e costruttore dei famosi marchingegni utilizzati dal ladro gentiluomo. PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS
PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO Nella storia PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO ci vengono proposti da Gervasio vari brani tratti dal diario segreto di Fantomius riguardanti il suo primo incontro con Dolly Paprika: "La festa nella villa della contessa De Snob era al culmine! Ma per Dolly bellissima nel suo completo viola era l'ennesima serata noiosa...La mia futura compagna di avventure era preparata a fronteggiare discorsi altezzosi...e sapeva bene come evitarli! Però Dolly non era preparata a incontrare me!" Poi Fantomius conclude la descrizione del primo incontro con Dolly Paprika con queste parole: "Quella sera Dolly non solo non avvisò la polizia ma decise di seguirmi nelle mie imprese! Ed è stata proprio lei a suggerirmi di tenere questo diario sul quale, a beneficio dei posteri, annoto le mie imprese e i miei segreti!"
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL LADRO E IL MILIARDARIO ci viene mostrata alla fine della vicenda un'altra ipotetica pagina del diario di Fantomius che riporta testualmente: " Se non potrò farlo io, invito chi leggerà queste mie righe a mantenere la mia promessa rubando il materasso di Paperon de' Paperoni mentre ci dorme sopra ". Questa "presunta" frase secondo una narrazione leggendaria dovrebbe aver ispirato la prima missione di Paperinik molti anni dopo. IL LADRO E IL MILIARDARIO
PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA In un secondo diario venuto alla luce nella storia PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA, vengono descritti in maniera più dettagliata i vari marchingegni e trabocchetti presenti nei sotterranei della villa.
PAPERINIK ALLA RISCOSSA PAPERINIK ALLA RISCOSSA PAPERINIK ALLA RISCOSSA
Circa il periodo storico in cui operava Fantomius, nella prima avventura c'è un non senso temporale. Si legge infatti nella lettera di notifica della vincita di Villa Rosa, che passati cento anni dalla morte di Fantomius, la villa è stata incamerata dal demanio che ne ha fatto dono al municipio...
Ipotizzando che la storia si svolga intorno agli anni 50/60 e visto che la seconda metà del 1800 è un periodo da pieno Far West per una località della costa californiana, l'ambientazione in quel periodo di un personaggio con lo stile ed i marchingegni di Fantomius diventa decisamente poco credibile. A mio giudizio questo "villain" è il tipico ladro gentiluomo dei primi decenni del ventesimo secolo, grossomodo periodo "belle époque" / proibizionismo, sicuramente anni che ben si adattano alla figura tenebrosa e fantomatica di un misterioso "fuorilegge".
FANTOMIUS
In un vecchio libro dedicato alle gesta di Fantomius, che Paperino nella storia PAPERINIK CONTRO LE GIOVANI MARMOTTE trova in biblioteca, vengono descritti oltre ad alcune delle sue imprese anche Villa Rosa ed altri rifugi segreti tra cui la Casa dell'Ermellino situata nella zona delle Montagne Ombrose a varie miglia da Paperopoli.
In un terzo diario, sempre trovato a Villa Rosa nella storia PAPERINIK E L'ESTATE A VILLA LALLA, Paperino scopre l'esistenza di un terzo rifugio di Fantomius quello estivo di Villa Lalla, situato nella Baia delle Dune in località Boscofitto, localizzabile sulla parte nord della baia di Paperopoli.
Nella storia PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS, un'altro non meglio identificato diario (forse si tratta sempre di quello relativo ai sotterranei) viene trovato dal ladruncolo Bob Paperhide, che se ne serve per imparare i vari segreti di Fantomius e di Villa Rosa e compiere audaci furti ai danni di famosi miliardari e nobili paperopolesi.
Probabilmente lo stesso diario viene utilizzato da Paperino nella storia PAPERINIK COLPISCE ANCORA per esplorare un'altro dei rifugi segreti di Fantomius il Maniero di Valle Tetra, un sinistro castello finto-medievale situato fuori Paperopoli.
Nella leggendaria storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS- LADRO GENTILUOMO- I DUE VENDICATORI Marco Gervasio ci mostra che anche Paperinik mantiene un diario segreto della sua storia che ogni tanto, per una sorta di "tenebroso romanticismo" lo aggiorna nei sotterranei dei ruderi di Villa Rosa.
Alcune pagine del diario segreto di Fantomius strappate da Paperino per mostrarle ad Archimede
Il retro delle stesse pagine del diario segreto di Fantomius strappate da Paperino per mostrarle ad Archimede
Riguardo il "carro mobile" di Fantomius, sappiamo che sicuramente era dotato dei trucchi mostrati nella prima avventura (PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE), installati da Archimede nell'auto di Paperino seguendo le indicazioni del diario; e cioè: sedile a molla, olio anti inseguitori e paraurti allungabile, oltre ai classici fumogeni sia citati nella versione romanzata della prima storia sia mostrati da Gervasio nella storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA. È comunque presumibile che la speciale vettura di Fantomius fosse dotata di altri marchingegni, tipo il sistema spargi chiodi ed altro.
Quanto al tipo di mezzo utilizzato, lo schema che si intravede in una vignetta della prima storia di Paperinik, assomiglia troppo ad un mezzo corazzato per essere utilizzato come riferimento attendibile (è alquanto grottesco immaginare Fantomius che compie le sue segrete scorribande notturne su di un carro armato!). È logico invece supporre il "carro mobile" come una vettura sportiva dei primi decenni del ventesimo secolo, opportunamente truccata e modificata.
Infatti Marco Gervasio nella storia PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ, ci mostra la pagina del diario con una rappresentazione più credibile del "carro mobile"
Lo schema del "carro mobile" sulla pagina del diario potrebbe tuttavia riferirsi a quella del primo prototipo della speciale vettura di Fantomius, in pratica uno sperimentale carro a vapore probabilmente ideato e realizzato alla fine del 1800.
Tale prototipo di "carro mobile" viene infatti mostrato da Pesce e Mangiatordi nella storia PAPERINIK E L'ATTACCO IGNOBILE DELLA TELEFONIA MOBILE
Effettivamente uno schema del "carro mobile" simile a quello rappresentato nella pagina del diario lo ritroviamo nel 1910 dentro il laboratorio di Copernico come mostrato da Gervasio nella storia sulle origini di Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA.
Una credibile rappresentazione del definitivo e pienamente operativo "carro mobile" di Fantomius ci viene mostrata da Marco Gervasio nella storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA, dove c'è anche la conferma del periodo storico in cui operava appunto il ladro gentiluomo e la sua compagna; i primi anni del ventesimo secolo.
Il "carro mobile" di Fantomius viene nuovamente ben rappresentato nella storia di Pesce e Mangiatordi PAPERINIK E LA FANTOMATICA FANTOMIUS. In questa avventura la speciale vettura di Fantomius si trova esposta come importante cimelio storico al museo della Scienza e della Tecnica di Paperopoli, dove viene giustamente indicata come la "Fantomatica Fantomius"
Nella stessa storia la vettura di Fantomius viene nuovamente utilizata da Paperinik per fronteggiare il nemico di turno tale Cavaliere Analogico. In questa avventura il papero mascherato utilizza anche due tra i più noti marchingegni di Fantomius; il fungo friggitore e l'acqua corrosiva.
La speciale vettura di Fantomius ci viene nuovamente mostrata sempre nella storia di Pesce e Mangiatordi PAPERINIK E L'ATTACCO IGNOBILE DELLA TELEFONIA MOBILE.
Anche se in in questa avventura la macchina di Fantomius ed il precedente prototipo di "carro mobile sono in reltà trasformazioni per regressione temporale della speciale vettura di Paperinik
Quello che sembra essere un prototipo potenziato del carro mobile di Fantomius ci viene mostrato da Gervasio nella prima e seconda storia della serie LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- intitolate IL MONTE ROSA e L'EVASIONE DI FANTOMIUS
Altre belle immagini del carro mobile di Fantomius ci vengono mostrate sempre da Gervasio nella sua particolare storia dedicata al cinema muto dal titolo LE STABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS –LADRO GENTILUOMO- SILENZIO IN SALA
Un'altra bella sequenza con il carro mobile di Fantomius ci viene mostrate sempre da Gervasio nella storia dedicata al Fantasma della Cattedrale dal titolo LE STABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS –LADRO GENTILUOMO- NOTRE DUCK. In una delle sequenze Fantomius per liberarsi della polizia che lo insegue aziona un meccanismo che rilascia delle sferette chiodate.
CARRO MOBILE DI FANTOMIUS
Un'altra bella immagine del carro mobile è presente nel fascicolo n° 67 dell' enciclopedia DeAGOSTINI dedicata alla 313 di Paperino ed alla mitica auto di Paperinik. In questo volumetto ci sono interessanti riferimenti alle origini del papero mascherato e tre pagine dedicate appunto allo speciale carro mobile di Fantomius e Dolly Paprika.
Tale speciale vettura può essere considerata come un modello sperimentale precursore della famosa Duesenberg Covertible del 1929.
CARRO MOBILE DI FANTOMIUS

CARRO MOBILE DI FANTOMIUS 1912
Modellino del primo Carro Mobile utilizzato da Fantomius e Lady Senape nel 1912 all'inizio delle loro attività di ladri. La speciale vettura è una Ford Speedster opportunamente modificata da Copernico con motore potenziato e silenziato, speciale paraurti, sistemi di spargi fumo e spargi olio.

CARRO MOBILE CORAZZATO DI FANTOMIUS 1928
Modellino di un Carro Mobile corazzato sperimentale utilizzato da Fantomius e Dolly Paprika nel 1928. La vettura è caratterizzata da ruote rinforzate e da uno speciale rostro in grado di penetrare spessi muri.

CARRO MOBILE DI FANTOMIUS 1930
Modellino dell'ultimo Carro Mobile utilizzato da Fantomius e Dolly Paperika nel 1930 sul finire delle loro attività di ladri. La speciale vettura è una Mercedes Benz SSK Count Trossi Black Prinz 3000 opportunamente modificata da Copernico con motore potenziato e silenziato, paraurti estensibile, sistemi di spargi fumo, spargi chiodi, spargi olio e sedili eiettabili a molla.
Nella storia PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS Marco Gervasio ci mostra un'altro interessante mezzo utilizzato dal ladro gentiluomo e dalla sua compagna. Tale mezzo è un tipico Sidecar dei primi del 900 chiaramente dotato di speciali congegni anti inseguitori come il sistema spargi chiodi e la cortina fumogena. PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS
LA MALEDIZIONE DEL FARAONE Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-LA MALEDIZIONE DEL FARAONE Marco Gervasio ci mostra nuovamente il Sidecar di fantomius e Dolly Paprika utilizzato durante la fuga dal museo di Paperopoli, da dove il ladro gentiluomo ha appena sottratto un prezioso documento nascosto in un vaso del tesoro appartenuto al faraone Tutanquackmon.
Il sidecar ci viene anche mostrato nella leggendaria avventura LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE dove secondo una narrazione mitologica il ladro gentiluomo lo recupera a Villa Rosa oramai abbandonata dopo un viaggio temporale in un improbabile periodo attuale.
La moto speciale di Fantomius utilizzata per fuggire insieme a Dolly Paprika compare nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'ALBA DI FANTOMIUS.
SIDECAR DI FANTOMIUS 1925
PAPERINIK ALLA RISCOSSA Per quanto riguarda invece i marchingegni personali, nella prima e nella seconda storia di Paperinik, ci vengono mostrati alcuni dei trucchi trovati da Paperino nella villa; oltre al costume con incorporato il Tascabil-paracadute ad apertura progressiva e gli stivaletti a molla (che permettono di fare balzi fino a dieci metri), abbiamo la lucerna ipnotica, la candela doppio effetto cera/dinamite, il fungo friggitore, lo spray corrosivo a effetto istantaneo e probabilmente anche il dormi sodo e la bomba fumogena.
Interessante è la vignetta nella storia PAPERINIK ALLA RISCOSSA che ci mostra ben riprodotta l'arma individuale utilizzata da Fantomius identificabile in una Colt .45 Modello 1911, certamente ritrovata da Paperino insieme al costume. COLT .45 M 1911

FOTO A VILLA ROSA
Alcuni oggetti di Fantomius fotografati a Villa Rosa. Sopra il mantello nero e rosso c'è un ritratto di Fantomius, la lucerna ipnotica, la candela doppio effetto, la Colt 45 Modello 1911 e la maschera blù.
PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS Altri interessanti marchingegni usati da Fantomius come la penna sciogli-serratura e l'aliante tascabile ci sono inoltre mostrati da Marco Gervasio nella storia PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS
La polvere del dormi sodo ed un particolare comunicatore "portatile" vecchio stile ci vengono mostrati da Marco Gervasio nella prima avventura della serie LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- dal titolo IL MONTE ROSA IL MONTE ROSA IL MONTE ROSA
IL MONTE ROSA IL MONTE ROSA Sempre nella stessa avventura compaiono altri due interessanti macchinari utilizzati da Fantomius e la sua complice Dolly Paprika per le loro roccambolesche fughe: un pallone aerostatico con velature propulsive ed uno zaino con il girorotore pieghevole.
Tali marchingegni ricordano alcuni degli strani macchinari di fine 800 caratteristici della serie televisiva e relativo film Wild Wild West.
Il pallone aerostatico con velature propulsive viene anche utilizzato nell' ultimo episodio della leggendaria storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE dove tale macchina volante viene immaginata per distribuire ai cittadini di Paperopoli i soldi ingiustamente sottratti da un improbabile Cuordipietra Famedoro nel periodo della grande crisi in cui una leggenda metropolitana narra che governasse con l'inganno la città.
Un'altra incredibile macchina volante denominata aerociclo ed un particolare meccanismo di salita chiamato l'elevator ci vengono mostrati nella seconda puntata delle LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- dal titolo L'EVASIONE DI FANTOMIUS L'EVASIONE DI FANTOMIUS L'EVASIONE DI FANTOMIUS
l'aerociclo o tandem alato viene anche utilizzato da Fantomius e Dolly Paprika durante la roccambolesca fuga dopo il furto del dipinto denominato La bella Addormentata nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-LA NOTTE DI FANTOMIUS LA NOTTE DI FANTOMIUS
LA NOTTE DI FANTOMIUS Una speciale Aeroslitta nascosta nel bosco di Villa Lalla viene utilizzato da Fantomius e Dolly Paprika nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-LA NOTTE DI FANTOMIUS
Tra i vari marchingegni utilizzati da Fantomius e Dolly Paprika nella seconda puntata della serie ci sono il famoso fungo friggitore, il gas dormi sodo, un binocolo a visione notturna ed una speciale fibbia-cintura taglia sbarre.
Altri marchingegni mostrati nella terza avventura della serie LE STARBILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- dal titolo FANTOMIUS A BORDO sono delle speciali ventose e dei mini sci d'acqua ad auto-propulsione.
Nella storia omaggio al cinema muto LE STABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS –LADRO GENTILUOMO- SILENZIO IN SALA viene mostrata una speciale penna con punta al diamante utilizzata da Fantomius per tagliare il vetro di finestra della villa dell’attrice Gloria Squackson.
Nella storia LE STABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS –LADRO GENTILUOMO- L'ALBA DI FANTOMIUS ci viene mostrata una speciale capsula fumogena usata dal ladro gentiluomo per sfuggire alla polizia.

ALTRI OGGETTI TROVATI A VILLA ROSA
Un'altra foto scattata a Villa Rosa ci mostra altri oggetti e marchingegni di Fantomius tra cui sono riconoscibili una foto d'epoca di Fantomius e Dolly Paprika, la colt modello 1911, la maschera blù, il fungo friggitore, il dormi sodo, la chiave di Villa Rosa, uno spray di liquido corrosivo, uno spray di liquido ipnotico, ed uno strano elemento elettromeccanico non identificato.


OGGETTI DI FANTOMIUS ESPOSTI AL TORINO COMICS DEL 2022
Alcuni dei marchingegni segreti di Fantomius tra cui la speciale maschera antigas (indossata da Paperinik nella storia PAPERINIK ED IL DRAMMA CICLICO) sono stati esposti al Torino Comics del 2022.

Nella storia L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO Marco Gervasio ci mostra un'altra delle strabilianti macchine create da Copernico ed utilizzate da Fantomius il Fantomarino. Questo sommergibile dall'aspetto di un enorme nautiloide, verosimilmente progettato per scoprire e prelevare tesori perduti sotto il mare, è tenuto nascosto in una grotta sotterranea nella Baia delle dune a Nord di Paperopoli in prossimità quindi del rifugio estivo di Villa Lalla . La grotta segreta dove viene ancorato il Fantomarino è raggiungibile percorrendo un lungo cunicolo, che se pur nella storia per semplicità narrativa e di riferimento immediato viene indicato come collegato con Villa Rosa, (Villa Rosa si trova in zona precollinare lontano dalla costa ed è esagerato e poco credibile un cunicolo che attraversi addirittura tutta Paperopoli) a logica risulta più verosimilmente collegato con i sotterranei di Villa Lalla. Tale covo, situato in prossimità, della costa, lo si può infatti immaginare come utilizzato dal ladro gentiluomeo e dalla sua compagna per le missioni che richiedono appunto l'utilizzo di "macchinari marini".
Nella stessa storia viene anche mostrato un particolare veicolo a cuscino di vapore utilizzato da Copernico per percorrere il cunicolo sotterraneo che collega Villa Lalla con la grotta nella Baia della Dune dove viene ancorato il Fantomarino di Fantomius .
Fantomius, Copernico, Dolly Paprika con l’insolita alleanza di Lady Senape ed il commissario Pinko utilizzano il Fantomarino nella terza e quarta puntata della storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE per impedire a Cuordipietra Famedoro di trasferire via nave in Sud Africa i soldi derubati ai cittadini di Paperopoli durante i molti mesi in cui riuscì con l’inganno a governare la città.
Nella storia IL TESORO DEL DOGE ambientata a Venezia Fantomius e Dolly Paprika utilizzano una speciale gondola motorizzata creata da Copernico in grado di uscire dai canali e percorrere la terraferma.
Nella copertina del secondo volume della serie DEFINITIVE COLLECTION dedicato alla saga di Fantomius, Gervasio ci mostra un'altro degli strabilianti macchinari utilizzati dal ladro gentiluomo ed i suoi complici. Nell'immagine Fantomius, Dolly Paprika e Copernico sono a bordo di un particolare bi-sidecar volante.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO-FANTOMIUS SULLA NEVE ci vengono mostrati dei particolari sci a getto di vapore che consentono con poca fatica di raggiungere una notevole velocità.
Nella stessa storia Copernico, nella Casa dell'Ermellino, ci mostra degli speciali tappi auricolari che permettono di udire suoni e discorsi a lunga distanza. Tali marchingegni vennero in seguito anche ricreati da Archimede (pronipote di Copernico) ed utilizzati da Paperinik.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL BOTTINO DEI BARKSERVILLE Fantomius utilizza degli speciali stivaletti a getto di aria compressa ideati da Copernico che gli permettono di camminare in sospensione sopra la palude di Greenduck.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL TESORO DEL DOGE, Dolly Paprika durante una festa in maschera al carnevale di Venezia utilizza uno speciale ventaglio esplosivo e fumogeno.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA, Marco Gervasio ci mostra l'apparecchio apri cassaforte, che insieme al fungo friggitore e gli stivaletti a molla, è uno dei marchingegni utilizzati da Fantomius durante la sua prima missione.
Nella leggendaria storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL LADRO E IL MILIARDARIO, Marco Gervasio immagina che la lucerna ipnotica, che fu anche il primo marchingegno utilizzato da Paperinik nella sua storia di esordio, venga sempre utilizzata da Fantomius ai danni di Paperone.
Sempre nella mitologica storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL LADRO E IL MILIARDARIO, Fantomius utilizza degli speciali filtri nasali che gli permettono di resistere ad un potente gas soporifero attivato dal sistema di sicurezza del deposito di Paperone.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- SENZA MASCHERA, Fantomius e Dolly Paprika utilizzano una speciale acquascooter a vapore anche questo progettato e costruito da Copernico.
Notare sullo sfondo la veduta di Paperopoli con il deposito di Paperone sulla collina. Anche in questo caso il deposito purtroppo è stato rappresentato con delle fattezze troppo moderne e si è scelto di seguire l'interpretazione di Don Rosa secondo cui il deposito fu realizzato sulla collina "ammazzamotori" nel 1902 mentre secondo alcune indicazioni presenti nelle storie di Barks il deposito venne costruito sulla collina solo nel 1951.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DELLE GEMME, Fantomius utilizza una speciale penna che permette di non far attivare i sistemi di allarme alle finestre.
Nella storia mitologica LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- I DUE VENDICATORI, Fantomius viaggiando nel futuo ai moderni tempi di Paperino?! ritorna nel suo rifugio garage insieme a Paperinik e Archimede per prelevare il suo speciale carro trivella a vapore.
Sempre in questa avventura da leggenda metropolitana dopo essere stata opportunamente revisionata da Archimede la trivella a vapore viene utilizzata da Fantomius e Paperinik per penetrare dentro il deposito di Paperone.
Fantomius utilizza i tappi auricolari ed uno speciale congegno disturba-frequenze nella leggendaria storia PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ quando secondo una narrazione mitologico-leggendaria viaggiando nel futuro fa in modo che Paperino diventi proprietario di Villa Rosa e si trasformi in Paperinik.
Fantomius, In alcune delle sue imprese, usava impersonificare altri individui uilizzando (come poi fece anche Paperinik) maschere in gomma; alcune di queste, ritrovate nella Casa dell'Ermellino, ci vegono mostrate nella storia PAPERINIK CONTRO LE GIOVANI MARMOTTE.È logico immaginare che le maschere di personaggi femminili venissero in realtà utilizzate da Dolly Paprika.
Altre maschere utilizzate da Fantomius e dalla sua compagna sono anche visibili nelle storie PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS e PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO
Le maschere in lattice sono largamente utilizzate sia da Fantomius che da Dolly Paprika in praticamente tutte le loro avventure mostrate nella serie di storie dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-.
Nella terza avventura della serie LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- dal titolo FANTOMIUS A BORDO tra le maschere mostrate nella valigia del ladro gentiluomo ne compare una che sembra quella di Paperone. Possibile indizio che il ladro gentiluomo stia progettando un furto ai danni del riccastro paperopolese, proprio in quegli anni in giro per il mondo ad accumulare ricchezze, o che addirittura lo stesso Paperone fosse presente in quella crociera.
Grazie alla storia di Marco Gervasio PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS sappiamo che tali marchingegni erano ideati e realizzati dal sua amico/complice Copernico Pitagorico geniale inventore padre di Cacciavite Pitagorigo nonno di Fulton Pitagorico e quindi bisnonno di Archimede Pitagorico che molti anni dopo realizzò i marchingegni speciali di Paperinik
Infatti nella dodicesima puntata della saga di Fantomius intitolata IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA Gervasio ci mostra il primo incontro tra Lord Quackett e Copernico Pitagorico avvenuto nel 1910 durante una festa presso la villa del Barone Von Duck.
Un riferimento alla saga di Don Rosa ci viene sempre fornito nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA, dove un quadretto dentro il laboratorio di Copernico Pitagorico mostra l'immagine di Cacciavite Pitagorico (figlio appunto di Copernico) presso l'isola di Krakatoa. Nella stessa vignetta viene evidenziato come Cacciavite sia spesso in giro per il mondo insieme ad un riccone!
Cacciavite Pitagorico compare nuovamente, come protagonista, nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- SULLE TRACCE DI COPERNICO, dove viene attirato con l'inganno in un isola del Costa Rica e poi imprigionato da suo zio Cartesio in complicità con Cuordipietra Famedoro a finchè produca per loro delle pillole in grado di rendere potabile l'acqua del mare.
Cacciavite viene aiutato a fuggire da suo padre Copernico ma soprattutto dell'intervento di Fantomius e Dolly Paprika
Un'altro velato riferimento a Paperone ci viene mostrato nella sesta avventura della saga di Fantomius intitolata LA MALEDIZIONE DEL FARAONE dove nel giornale di Paperopoli (The Duckburg Times) si legge un trafiletto con la notizia che "DE' PAPERONI INVIA ALTRO ORO..." Chiaro collegamento filologico alla saga di Don Rosa sulla vita di Paperone, secondo cui il riccastro in quel periodo si trovava proprio in giro per il mondo per accrescere il suo giro di affari, mentre le sue sorelle a Paperopoli gestivano l'accumulo delle sue ricchezze.
Un chiaro riferimento alla saga di Don Rosa ci viene invece mostrato da Gervasio nella storia L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO dove le due sorelle di Paperone, Matilda McDuck e Hortense McDuck con il marito di quest'ultima Quackmore Duck, (questi ultimi secondo le indicazioni di Don Rosa genitori di Paperino) sono al D.U.C.K. teatre (altro chiaro tributo a Don Rosa) durante lo spettacolo con l'enorme gorilla Gong.
Un' altro riferimento alla saga di Don Rosa e ai familiari di Paperone ci viene mostrato sempre da Gervasio in una vignetta della storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- DOLLY PAPRIKA dove in un trafiletto del quotidiano di Paperopoli Duckburg Times del 1920 si legge l'annucio della nascita dei due gemelli di Hortense McDuck. I due gemelli sono chiaramente Donald e sua sorella Della.
Le due sorelle di Paperone, Matilda McDuck e Hortense McDuck con il marito di quest'ultima Quackmore Duck, compaiono nuovamente nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- FANTOMIUS TORNA A COLPIRE. I genitori di Paperinio che a quanto pare sono amici di Dolly Duck si preparano a lasciare Paperopoli per un viaggio di vacanza, lasciando i loro due gemelli alla fattoria di Nonna Papera. Nella stessa sequenza viene indicato che Matilda, la sorella maggiore di Paperone, è tornata nel castello di famiglia in Scozia.
Infatti in due vignette della storia LA MALEDIZIONE DEL FARAONE Gevasio ci mostra un improbabile deposito di Paperone, disegnato in configurazione troppo recente già con il cupolone, rispetto al desing originale di Barks e Don Rosa. Nella sua saga Gervasio sceglie quindi di seguire la narrazione di Don Rosa che vuole il deposito sulla collina già realizzato da Paperone nel 1902 subito dopo il suo arrivo a Paperopoli, mentre secondo la versione di Carl Barks inizialmente Paperone teneva i suoi averi in un palazzo monetario dentro la città e solo nei primi anni 50 ha costruito il famoso deposito sulla collina di Paperopoli dove prima c'erano i resti del forte di Paperopoli.
Sempre un troppo moderno deposito di Paperone ci viene anche mostrato sullo sfondo di una vignetta nella successiva avventura della saga di Fantomius dal titolo L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO
Lo stesso inverosimile deposito di Paperone ci viene nuovamente mostrato nell'ultima vignetta della undicesima avventura della saga di Fantomius dal titolo IL TESORO DEL DOGE.
Questa scena ci mostra un imprevisto ed improbabile arrivo a Paperopoli del proprietario del deposito che ufficialmente in quegli anni si trovava in giro di affari per il mondo.
Anche nella storia sulle origini di Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA ambientata nella Paperopoli del 1910, Marco Gervasio ci mostra in alcune vignette un inverosimile deposito di Paperone.
Secondo una narrazione tanto leggendaria quanto improbabile Paperone preoccupato per le attivià del ladro gentiluomo?! torna temporaneamente ed in gran segreto a Paperopoli nel 1922 nella storia dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- FANTOMIUS D'EGITTO. Anche in questo caso per scelte redazionali il deposito è stato rappresentato nella configurazione troppo moderna stile storie italiane con il cupolone, mentre in quel periodo va immaginato solamente a forma di cubo (Don Rosa) o meglio ancora come un semplice edificio monetario in città non essendo ancora stato costruito quello sulla collina di paperopoli (Barks).
Sempre nella mitologica avventura LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL LADRO E IL MILIARDARIO Paperone dopo aver incontrato sul Titanic Cartesio Pitagorico (che ha carpito la fiducia del riccastro spacciandosi per Copernico Pitagorico padre di Cacciavite amico di Paperone) convince il miliardario a farsi installare dei nuovi sistemi di antifurto per impedire a Fantomius di penetrare nel deposito.
In realtà lo scopo del maniacale Cartesio era di impossessarsi del prezioso rubino striato, simbolo di distinzione e prestigio.
Sempre secondo una leggenda metropolitana Fantomius riesce a penetrare dentro il deposito ma non incontra direttamente Paperone. La leggenda narra che il miliardario ricevette comunque un messaggio filmato del ladro gentiluomo registrato su bobina in cui Fantomius promette a Paperone che durante la sua assenza non cercherà di derubarlo ma non appena ritornerà riuscirà a sottrargli il materasso mentre questo ci dorme sopra...intento poi portato a termine da Paperinik molti anni dopo.
Diversi scorci del troppo moderno deposito di Paperone vengono mostrati anche nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- NOTRE DUCK ambientata nella famosa Cattedrale di Notre Duck.
Un'altra immagine del troppo moderno deposito di Paperone ci viene mostrata nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DI FANTOMIUS ambientata nel Dicembre del 1930 quando il ricco magnate ritorna veramente a Paperopoli dopo una lunga assenza.
Anche in questo caso il Deposito è stato rappresentato in maniera troppo moderna ed va quindi immaginato o come il semplice cubo (Don Rosa style) oppure visto il periodo come un edificio monetario situato in città e non ancora sulla collina (Barks style).
Nella storia mitologica PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ Fantomius quasi al termine della sua attività di ladro, quindi nel 1930, utilizza nuovamnte l'improbabile Cuccù del tempo per recarsi nel futuro e fare in modo che sia Paperino ad entrare in possesso di Villa Rosa, trovare il suo diario e quindi diventare Paperinik.
Fantomius e la sua compagna ci vengono per la prima volta magistralmente mostrati in alcuni flashback della storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA pubblicata sul TOPOLINO n° 2675 nel marzo del 2007, riproposti in seguito sempre da Gervasio nelle storie PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS pubblicata sul TOPOLINO 2902 nel Luglio 2011, e PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO pubblicata sul TOPOLINO 2933 nel Febbraio 2012.
Sempre nella storia PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS Gervasio ci mostra per la prima volta il classico "poliziotto persecutore" dei ladri misteriosi ed inafferrabili. Nel caso di Fantomius trattasi del Commissario Pinko antenato dell 'ispettore Pinko detto il Pallino citato nella storia PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA che molti anni dopo si troverà alle prese con Paperinik. Chiari i riferimenti letterari all' Ispettore Ginko persecutore di Diabolik al Commissario Juvè ossessionato dalla cattura di Fantomas e all'ispettore Guerchard che inutilmente cerca di arrestare Arsè Lupin.
Il commissario Pinko ci viene riproposto sempre da Gervasio in PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO dove questo nevrotico e confusionario poliziotto viene come di consueto gabbato dall'abile ladro gentiluomo ed in questo specifico caso anche da Paperinik nei panni di Lord Quackett.
Chiaramente il commissario Pinko è elemento immancabile nella maggioranza delle avventure del ladro gentiluomo, dove inevitabilmente si lascia sfuggire sempre per un soffio la cattura di Fantomius.
Nella mini serie dedicata al ladro gentiluomo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- ci viene mostrata Adelaide la moglie del commissario Pinko ed il nome completo del poliziotto Alcmeone Pinko
Il commissario Pinko e sua moglie Adelaide compaiono nuovamente nella undicesima avventura della saga su Fantomius intitolata LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-IL TESORO DEL DOGE dove ci viene reso noto che la moglie di Pinko è parente del Duca Grimani la cui famiglia diede alla serenissima ben tre Dogi.
Nella dodicesima storia della saga dedicata al ladro gentiluomo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA ci viene mostrato Alcmeone Pinko nella Paperopoli del 1910 quando ancora operava in divisa con il grado di ispettore.
Nella quattordicesima storia della saga dedicata al ladro gentiluomo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL TESORO DI FRANCIS DRAKE Alcmeone Pinko si reca addirittura presso Villa Rosa per investigare su un rapimento ed il misterioso furto di pietre preziose facenti parte di un vestito. Anche in questa situazione il commissario è ben lontano da sospettare la vera identità del suo amico Lord Quackett.
Nella leggendaria storia della saga dedicata al ladro gentiluomo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL LADRO E IL MILIARDARIO Alcmeone Pinko riesce quasi a catturare Fantomius rimasto bloccato sopra il tetto di un inverosimile moderno deposito di Paperone ma lo scaltro ladro viene salvato all'ultimo momento da Copernico.
Alcmeone Pinko compare nuovamente nella diciannovesima storia della saga dedicata al ladro gentiluomo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- SENZA MASCHERA dove viene nuovamente buggerato dallo scaltro ladro gentiluomo presso Ocalulu nelle isole Sandwich.
Alcmeone Pinko in un altra leggendaria storia della saga dedicata al ladro gentiluomo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA SFIDA DI FANTOMIUS viene invitato da Fantomius, insieme ad altri noti investigatori, al museo delle cere di Paperopoli per una sfida di abilità investigativa.
Il commissario Pinko compare nuovamente nella terza e quarta puntata della mitologica storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS- LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE dove per sconfiggere Cuordipietra Famedoro, che la leggenda metropolitana narra abbia addirittura preso il potere a Paperopoli nel 1929-1930, si allea temporaneamente con Fantomius ed i suoi complici.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DI FANTOMIUS Cuordipietra Famedoro fornisce a Pinko (nel frattempo declassato a ispettore a causa della sua incapacità di catturare il ladro gentiluomo) le prove dell' identità segreta di Fantomius. Tali prove gli sono state fornite da Lady Senape in cambio della famosa maschera di Gengis Ghat.
Nella successiva storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'ALBA Lord Quackett riesce (un po' inverosimilmente) a convincere le autorità della sua innocenza e Pinko sarà costretto per un breve tempo come punizione a dirigere il traffico. Dopo che Fantomius gli fa "recuperare" il quadro della Bella Addormentata lo sfortunato poliziotto viene reinterato nel ruolo d'ispettore.
Nella quarta puntata, ambientata a Parigi, della serie LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- dal titolo BRUTFAGOR compare per la prima volta l'ispettore belga Hercule Paperot, chiaramente basato sul celebre investigatore Hercule Poirot nato dalla fantasia della giornalista e scrittrice Agatha Christie. Questo acuto ispettore dopo aver catturato (grazie anche a Fantomius e Dolly Paprika) il misterioso "fantasma" del Louvre Brutfagor decide di recarsi anche lui a Paperopoli deciso a catturare il famoso ed altrettanto misterioso ladro gentiluomo Fantomius.
L'investigatore Belga Hercule Paperot ritorna infatti nell' ottava storia (ambientata a Picco Cupo sulle Montagne Ombrose) della serie LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- dal titolo FANTOMIUS SULLA NEVE. Anche questa volta nonostante le sua grandi abilità di investigatore Paperot viene al fine battuto dagli astuti e temerari ladri paperopolesi.
Alla fine di questa avventura fa la sua comparsa un'altro potenziale e temibile avversario di Fantomius il celebre investigatore inglese Paper Holmes con il suo aiutante il Dr. Duckson. Certamente l'abile Marco Gervasio ci introduce i due investigatori come preludio ad un loro coinvolgimento in una delle prossime avventure del ladro gentiluomo.
Infatti Paper Holmes con il suo aiutante il Dr. Duckson vengono riproposti nella decima storia della serie dedicata alle imprese di Fantomius intitolata LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL BOTTINO DEI BARKSERVILLE.
In questa avventura l'abile investigatore londinese riesce quasi ad arrestare i due ladri paperopolesi ed alla fine con la semplice deduzione logica che "dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità" intuisce, pur non avendone le prove, la vera identità di Fantomius.
I detective Paper Holmes e Hercule Paperot compaiono nuovamente nella mitologica puntata della saga LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS - LADRO GENTILUOMO- LA SFIDA DI FANTOMIUS, dove insieme ad altri famosi investigatori vengono addirittura convocati da Fantomius al museo delle cere di Paperopoli per una sfida di abilità investigatoria.
Nella stessa avventura Gervasio ci introduce anche il detective di New York Chick Paper con i suoi aiutanti Rob e Bob e la scrittrice di romanzi gialli Jane Purple anche loro convocati al museo delle cere di Paperopoli dal ladro gentiluomo per una inverosimile e leggendaria sfida ai migliori detective del mondo.
Il detective Paper Holmes ed il suo aiutante Dott Duckson compaiono nuovamente nella venticinquesima puntata della saga LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS - LADRO GENTILUOMO- FANTOMIUS TORNA A CASA, dove nella Londra del 1925 vengono incaricati da Andrew Quackett padre di John di indagare su un misterioso furto avvenuto nella sua casa.
In questa avventura è sempre più chiaro che l'abile investigatore londinese ha intuito che dietro la maschera di Fantomius si nasconde in realtà Lord Quackett.
Sempre nella ventesima puntata della saga c'è un interessante riferimento ad un vecchio personaggio di Gottfredson, lo scienziato pazzo Prof. Ecks (chiamato in questa storia Dott. Accakappa) che nel 1924 era il direttore del museo delle cere di Paperopoli. Alla fine della storia lo scienziato dimostra già la sua indole criminale in quanto nel laboratorio sotterraneo del museo produce maschere di lattice da vendere ai criminali che cercano di sfuggire alla legge.
Lo stesso personaggio insieme ad altri due scienziati pazzi (Prof. Doblex e Triplex) nel 1932 saranno protagonisti della paurosa avventura di Topolino ed Orazio TOPOLINO ED ORAZIO NEL CASTELLO INCANTATO (MICKEY MOUSE IN BLAGGARD CASTLE).
Nella nona puntata della saga dedicata al ladro gentiluomo intitolata LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA MASCHERA DI FU MAN ETCHÙ, compare per la prima volta un'altro temibile avversario di Fantomius, il maniacale criminale cinese Dottor Fu Man Etchù. Uno degli insani intenti di questo losco figuro, perennemente raffreddato, è quello di soggiogare i farmacisti di tutto il mondo affinchè non somministrino più i rimedi antiallergici così moltissime persone soffriranno come lui di continui raffreddori.
Il Dottor Fu Man Etchù ha al suo servizio anche Jen Yu meglio conosciuta come Lady Senape, una graziosa cinesina ex fiamma e complice di Fantomius diversi anni prima che il ladro gentiluomo incontrasse Dolly Duck.
Nella undicesima puntata della saga dedicata a Fantomius dal titolo IL TESORO DEL DOGE Marco Gervasio ci introduce un altro temibile avversario del ladro gentiluomo, il misterioso e pericoloso Guardiano Supremo capo di una setta segreta conosciuti come i Guardiani di Venezia il cui scopo in questa prima apparizione è quello di impadronirsi dei sette simboli d'oro del potere dogale: il corno, il manto, la spada, il seggio, l'ombrello parasole, otto stendardi e otto trombe.
tale personaggio è reso ancor più inquietante dal fatto che sembra conoscere l'identità segreta di Fantomius e che assomiglia in modo sconcertante a Copernico Pitagorico!? amico e complice di Lord Quackett.
Il temibile e misterioso Guardiano Supremo riappare in un laboratorio segreto nella tredicesima puntata della saga dedicata a Fantomius dal titolo GLI ANELLI DI CAGLIOSTRO. In questa storia il criminale è alleato di Lady Senape e dichiara di chiamarsi Pitagorico!?
La vera identità del Guardiano Supremo ci viene svelata nella quattordicesima puntata della saga dal titolo IL TESORO DI FRANCIS DRAKE. Il misterioso individuo è infatti Cartesio Pitagorico fratello gemello di Copernico. In questa puntata si scopre anche che il genio criminale ha un laboratorio segreto nei sotterranei del Castello delle Tre Torri e che quindi presumibilmente fu amico od allievo di Spokius Spectrus lui stesso stravagante inventore.
Nella leggendaria avventura della saga su Fantomius dal titolo IL LADRO E IL MILARDARIO, Copernico Pitagorico racconta di come in gioventù, per colpa delle malefatte del fratello gemello Cartesio, fu espulso nel 1869 dalla prestigiosa Università Californiana di Berkeley.
Sempre in questa leggendaria avventura Cartesio riesce a sottrarre a Paperone il prezioso rubino striato-simbolo di distinzione- per poi fuggire nel suo laboratorio segreto dentro il Castello delle Tre Torri.
Fantomius e Copernico riescono a recuperare il rubino ma Cartesio riesce ancora una volta a fuggire.
Cartesio compare di nuovo nella puntata 24 della saga su Fantomius dal titolo SULLE TRACCE DI COPERNICO. In questa avventura il maniacale inventore in complicità con Cuordipietra famedoro attirano con l'inganno in un'isola del Costa Rica Cacciavite Pitagorico figlio di Copernico affinchè produca per loro delle pillole in grado di rendere potabile l'acqua del mare in modo da poterla produrre in massa e venderla in tutto il mondo.
Nella dodicesima puntata della saga dedicata al ladro gentiluomo intitolata LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA Marco Gervasio ci mostra il maggiordomo di Lord Quackett tale Sigisberto a Villa Rosa nel 1910. Presumibilmente tale maggiordomo venne congedato con l'arrivo di Copernico e successivamente di Jen Yu alias Lady Senape a Villa Rosa.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DELLE GEMME Gervasio introduce un nuovo temibile nemico per Fantomius, il ricco magante sudafricano Cuordipietra Famedoro criminoso avversario di Paperone.
Il temibile Cuordipietra Famedoro ritorna infatti nella successiva storia dal sapore di leggenda metropolitana con inverosimili viaggi nel tempo attuale LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- I DUE VENDICATORI dove riesce a rapire Dolly Paprika, involontariamente trasportata nel futuro, e ricattare Fantomius affinchè compia un furto ai danni di Paperone.
Sia Cuordipietra Famedoro che Lady Senape ritornano nuovamente nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA SETTIMA ARTE, dove i due malviventi in complicità cercano di derubare una preziosa collana all'attrice Gloria Squackson, ma vengono inesorabilmente imbrogliati da Fantomius.
Cuordipietra Famedoro ritorna nuovamente questa volta alleato con Cartesio storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- SULLE TRACCE DI COPERNICO dove il pericoloso magante ed il maniacale inventore attirano con l'inganno in un'isola del Costa Rica Cacciavite Pitagorico figlio di Copernico affinchè produca per loro delle pillole in grado di rendere potabile l'acqua del mare in modo da poterla produrre in massa e venderla in tutto il mondo, non curanti della grave alterazione che tale invenzione provocherebbe all'ecosistema marino se utilizzata su vasta scala.
Secondo una leggenda metropolitana Cuordipietra Famedoro viene mostrato agire a Paperopoli nella terza e quarta puntata della storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE dove leggenda vuole che nel 1929-1930 approfittando della grande crisi economica, dell’assenza sia di Paperone, riesce addirittura a prendere il potere in città per poi governarla in maniera dispotica inventando tasse e regole assurde per arricchirsi ai danni dei già impoveriti cittadini.
Alla fine di questa mitologica ed inverosimile avventura Fantomius riesce comunque a sottrarre e restituire ai cittadini i soldi depredati da Cuordipietra Famedoro costringendolo ad abbandonare la città e tornare in Sud Africa.
Alla fine della storia L'ALBA DI FANTOMIUS Famedoro cerca di vendicarsi di Fantomius inviando, con la complicità di Lady Senape, alla polizia di Paperopoli una foto che rivela la vera identità del ladro gentiluomo.
Un'improbabile giovane Cuordipietra Famedoro impomatato e con barba e capelli tinti compare nella saga PAPERBRIDGE, ambientata nei primi anni del 1900 durante il periodo in cui il giovane Lord Quackett (Quacky per i compagni di corso) frequentava il prestigioso College inglese di Paperbridge (Duckbridge), dove addirittura la leggenda narra che si finge professore di latino per cercare d'impossessarsi del tesoro dei Barkserville appartenuto ad un avo di uno degli studenti del College.
In questa narrazione leggendaria i veri intenti di Cuordipietra Famedoro vengono scoperti dal giovane John Quackett che lo costringe a dimettersi e gli impedisce di arrivare al tesoro distruggendo la mappa trovata da Famedoro in un libro della biblioteca di Paperbridge.
Sempre nella mini saga PAPERBRIDGE Marco Gervasio ci mostra le prime esperienze ladresche del futuro Fantomius. In questo College infatti il giovane Quackett viene inserito nella confraternita dei mascherati il cui capo (che indossa spesso la sinistra "maschera della peste") ha una doppia vita come di professore di latino al College di giorno e gestore di una scuola del crimine di notte.
Questo professore che si fa chiamare "Krimen" è lo stesso citato da Guido Martina nella storia PAPERINIK E LA SCUOLA DEL KRIMEN dove molti anni dopo, ironia della sorte, gli ultimi alunni della scuola del Krimen , che nel frattempo si era evidentemente trasferita in America, dopo la morte del professore avvenuta nel carcere di Paperopoli, avranno a che fare con Paperinik.
Così come ogni famoso bandito o giustiziere mascherato che si rispetti ha un aiutante, o una compagna complice (Diabolik-Eva Kant, Zorro-Bernardo, Fantomas-Lady Beltham, Arsene Lupin-Grognard e Natasha ecc...) anche Fantomius compiva i suoi colpi aiutato dalla fidanzata Dolly Paprika.
DOLLY PAPRIKA Nelle prime storie poco si conosceva della vera identità e del vero volto di questo personaggio, in queste avventure era infatti impersonificata per due volte da Paperina, che indossa lo stravagante costume rosso, con le lunghe orecchie da volpe o da pipistrello, per varie feste in maschera. La vera Dolly Paprika appare per la prima volta, comunque sempre mascherata, in alcune vignette della storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKAFANTOMIUS E DOLLY PAPRIKA
In questa storia Marco Gervaso ci mostra anche il prezioso ciondolo di Dolly Paprika che funge da chiave segreta per aprire il Caveau situato nei sotterranei di Villa Rosa, dove Fantomius tiene il corposo tesoro frutto delle varie scorribande. L'entrata di questo deposito è celata da un grande ritratto di Dolly Paprika dipinto dallo stesso Fantomius.
Sempre nella storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA, un piccolo quadretto in una stanza di Villa Rosa ci da sicuramente una valida indicazione sul vero aspetto della misteriosa compagna di Fantomius; una affascinante papera con capelli chiari ed il tipico caschetto anni 20.
Il vero aspetto della complice di Fantomius ci viene infine rivelato da Gervasio nella intrigante storia PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO dove tra le altre cose avviene nel 1920 il secondo decisivo incontro tra il ladro gentiluomo e la sua futura compagna di avventure.
In questa storia apprendiamo pure che il vero nome dell' affascinate complice è Dolly Duck (tradotto in italiano come Dolly Papera) alias Dolly Paprika.
In occasione della pubblicazione di questa importante storia la copertina del relativo TOPOLINO n. 2933 viene appunto dedicata a Dolly Paprika magnificamente rappresentata insieme a Paperinik dall' ottimo disegnatore e sceneggiatore Marco Gervasio.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- DOLLY PAPRIKA Gervasio ci mostra anche il primo fugace incontro tra Lord Quackett e Dolly Duck avvenuto nel 1913 durante una noiosa festa in maschera.
Sempre nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- DOLLY PAPRIKA viene mostrata la madre, la sorella di Dolly, Margaret,che gestiscono una scuola di danza, e Lucrezia la stravagante amica di Dolly.
Nella terza e quarta puntata della leggendaria storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE Dolly Paprika utilizza un nuovo accattivante costume completamente nero, tanto che viene definita Dark Paprika.
Nella seconda puntata della storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DI FANTOMIUS il ladro gentiluomo e la sua compagna utilizzano dei costumi invernali bianchi in modo da meglio mimetizzarsi in ambiente nevoso durante la loro fuga in emergenza da Villa Lalla.

DOLLY PAPRIKA
Disegni di Marco Gervasio.

FANTOMIUS E DOLLY PAPRIKA CON I COSTUMI DA AMBIENTE INNEVATO
Per le missioni in ambiente innevato è logico supporre che Fantomius e la sua compagna Dolly Paprika utilizzassero degli speciali costumi invernali per meglio mimetizzarsi sulla neve.
Sempre nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- DOLLY PAPRIKA Gervasio ci mostra anche l'origine del rosso costume da volpe di Dolly Paprika che prende spunto dal gioiello Volpe Rossa appartenuto all'amica Lucrezia ed il cui recupero a casa di un ricco usuraio creditore è stato il primo furto che Dolly Duck ha compiuto nei panni di Dolly Paprika.
Nella nona puntata della saga dedicata alle imprese di Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA MASCHERA DI FU MAN ETCHÙ, Marco Gervasio ci introduce l'intrigante personaggio di Jen Yu meglio conosciuta come Lady Senape, una graziosa cinesina ex fiamma e complice di Fantomius diversi anni prima che Lord Quackett incontrasse Dolly Duck.
In questa storia Lady Senape è al servizio del temibile criminale Fu Man Etchù e mostra un tormentato sentimento di odio-amore nei confronti di Lord Quackett.
Nelle successive avventure si saprà che Jen Yu proviene da una famiglia di contadini cinesi ed è una discendente di Ching Shih, nome d'arte della piratessa che terrorizzava il Mar della Cina all'inizio del XIX secolo.
Jen Yu compare nuovamente nella tredicesima puntata della saga dedicata alle imprese di Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- GLI ANELLI DI CAGLIOSTO, sia in alcune sequenze di flashback quando nel 1914 era ancora complice di Fantomius sia nella storia stessa ambientata a Vienna nel 1922 in cui cerca di impadronirsi del tesoro del Conte di Cagliostro.
In questa storia Lady Senape non è più al servizio di Fu Man Etchù ma dell'altrettanto maniacale Guardiano Supremo capo della setta i Guardiani di Venezia.
Lady Senape ritorna nella storia dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA SETTIMA ARTE, questa volta alleata del perfido miliardario sudafricano Cuordipietra Famedoro.
Lady Senape è protagonista del prologo della mitologica vicenda LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'INIZIO E LA FINE dove la ladra, ex complice di Fantomius, s'introduce di nascosto a Villa Rosa per cercare di rubare la maschera di Gengis Ghat ma è costretta a fuggire utilizzando il cuccù del tempo trasportandosi nel futuro ai tempi moderni?! di Paperino prima che questo trovi il diario di Fantomius.
Lady Senape appare in tutte le puntate della storia, in particolare nel terzo e quarto episodio si allea nuovamente con Fantomius per sconfiggere il suo ex complice Cuordipietra Famedoro. In questa avventura la subdola ladra indossa un nuovo costume nero modificando il suo soprannome in Black Senape.
Nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DI FANTOMIUS Lady Senape tradisce il ladro gentiluomo consegnando ad un emissario di Cuordipietra Famedoro le prove dell' identità segreta di Fantomius in cambio della famosa maschera di Gengis Ghat.
Alla fine della storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- L'ALBA DI FANTOMIUS Jen Yu apprende dai giornali che Lord Quackett è stato scagionato e tutto sommato ne è contenta.
Il prologo della lunga storia L'INIZIO E LA FINE è preceduto da un bel redazionale di Barbara Garufi dedicato alla ladra Jen Yu alias Lady Senape dove si riassumono le precedenti storie in cui compare il personaggio, le sue sinistre complicità e la contraposizione con Dolly Paprika.

BLACK SENAPE E DARK PAPRIKA 1930
Per quanto riguarda invece la vera identità e il vero nome di Fantomius un primo indizio ci viene fornito dalla storia di Marco Gervasio PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS, dove durante una gita scolastica nei ruderi di Villa Rosa la maestra dei nipotini di Paperino così ci descrive la storia della Villa: " Questi sono i resti di Villa Rosa, un tempo appartenuta a Lord Quackett! in mancanza di eredi , la proprietà passò poi al municipio..."
La frase coincide con quanto dichiarato nella prima storia e che cioè il proprietario di Villa Rosa (che noi sappiamo in realtà essere Fantomius) scomparve senza eredi, se ne deduce di conseguenza che Lord Quackett altro non è che il vero nome di Fantomius!.
Il nome di battesimo di Lord Quackett, John viene invece ufficializzato sempre da Gervasio nella storia del 2011 PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS.
Non è ben chiaro invece dove sia comparso la prima volta il riferimento del secondo cognome Lamont da interpretare a logica come il cognome della madre di probabile origine francese. Tutto sommato altro giusto tributo alla nazionalità dei principali personaggi letterari "noir" da cui Fantomius prende spunto.
All'inizio poco si sapeva invece del vero aspetto di Lord Quackett alias Fantomius, un riferimento poteva essere scorto in alcuni ritratti nella storia PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA, dove appare il suo volto (becco squadrato, sguardo severo, ciuffo di piume) senza la classica maschera scura.
Riguardo questa particolare maschera, nella splendida versione narrata della prima storia, Guido Martina descrivendo il momento in cui Paperino trova il costume di Fantomius, ci racconta quanto segue: "Sollevato il coperchio, ecco, ben ripiegati e protetti dalla naftalina, il costume nero e il mantello egualmente nero come la notte. Ecco gli stivaletti con suole a molla, grazie ai quali si poteva correre a balzi di dieci metri.
C'era anche una maschera di seta nera, ma Paperino la trascurò: oramai aveva deciso con che cosa coprirsi il volto!
"
Sembra comunque che in origine anche Paperinik avrebbe dovuto indossare la maschera blu di Fantomius, ma che per non confondere i lettori piu` giovani fu scelto in questa prima storia di lasciare il papero mascherato a viso scoperto.
FANTOMIUS
Altre tenebrose immagini del ladro gentiluomo paperopolese, presenti nei sotterranei di Villa Rosa, ci vengono inoltre mostrate in alcune vignette delle storie PAPERINIK E L'ESTATE A VILLA LALLA e PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS.
Un ' importante indizio ci viene sempre fornito dalla storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA dove in un quadro di Villa Rosa sono rappresentati una bionda papera con caschetto ed un impomatato papero stile anni 20. Molto probabilmente ritratti di gioventù proprio di Fantomius e Dolly Paprika.
Nella stessa storia ed in PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS, PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO ed altre relative alla saga del ladro gentiluomo, vediamo anche i ritratti sia del Duca Pazzo di Paperopoli che del misterioso Fantasma di Notre Duck, chiara indicazione che tali inquietanti personaggi sono in qualche modo collegati con Lord Quackett.
Tale collegamento viene infatti confermato sulla biografia di Lord Quackett pubblicata sullo speciale volume DEFINITIVE COLLECTION edito dalla PANINI dove si evince che il Duca Pazzo tale Duke Richard Quackett avo di Lord Quackett sia giunto nell'area dell'odierna Paperopoli con la nave di Francis Drake nel 1579 prendendo possesso di vari terreni.
Un'immagine del Fantasma di Notre Duck, è ancora presente nei sotterranei di Villa Rosa ai tempi di Paperinik quando la Villa è oramai distrutta.
Infatti in alcune vignette della dodicesima storia della saga su Fantomius dedicata alle origini del ladro gentiluomo dal titolo IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA, Gervasio ci mostra definitivamente in una delle stanze di Villa Rosa un'altro quadro del Duca Pazzo con l'indicazione del suo nome.
Nella diciottesima puntata della saga su Fantomius intitolata NOTRE DUCK Gervasio ci svela invece l'identità del misterioso personaggio che nel quadro a Villa Rosa sembra il Fantasma di Notre Duck.
Si tratta di un parente di sua madre Marie Lamont che nel 1700 a Parigi era gabelliere reale ed indossava il nero costume per incutere timore quando riscuoteva le tasse.
Nella stessa storia l'inquietante costume viene ripreso da Henry Quackett fratello di John per diventare il primo Fantasma di Notre Duck.
Nella quattordicesima puntata della saga dal titolo IL TESORO DI FRANCIS DRAKE Gervasio ci fa conoscere la storia di questo misterioso avo di Lord Quackett. Giunto appunto a New Albion (rinominata Brake Borough) nel 1579 con la ciurma del corsaro Francis Drake, Richard Quackett dopo essersi impadronito di parte del tesoro che il corsaro doveva portare alla regina Elisabetta I acquisì vari terreni nell'area facendosi costruire diversi manieri in stile medievale. La sua indole ed i suoi comportamenti stravaganti gli costarono l'appellativo di Duca Pazzo.
Nel 1585 Sir Francis Drake fece ritorno a Drake Borough per vendicarsi di Richard Quackett e recuperare quello che rimaneva del suo tesoro. Ma il avvertito dal suo amico il Conte di Malasorte fuggì in tempo nascondendosi probabilmente in un'altro dei suoi manieri non conosciuti da Francis Drake.
Nel prologo del classico I MISTERI DI FANTOMIUS del luglio del 2022 ci viene mostrato il momento in cui nel 1577 presso il porto di Plymouth Richard Quackett per sfuggire a dei creditori è costretto ad imbarcarsi con la ciurma di Sir Francis Drake .
Nella storia PAPERINIK E LA TORRE D'ORO ci viene svelato che Richard Quackett ha utilizzato l'oro di Francis Drake (dopo averlo nascosto per un certo periodo nella "quarta torre" del castello delle tre torri) per aiutare i primi coloni insediatisi nell'area a costruire il faro di Capo Quack.
A Villa Rosa compaiono i ritratti di altri paperi non meglio identificati. Probabili avi o parenti di Fantomius o Dolly Paprika, oppure storici personaggi paperopolesi non necessariamente collegati ai due ladri.
Un'altro strano riferimento ci viene sempre mostrato da Marco Gervasio nella quarta puntata della serie dedicata alle imprese di Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- BRUTFAGOR dove in un negozio di antiquariato parigino appare un quadretto con l'effige di un misterioso papero mascherato di nero. Anche se l'immagine ricorda il profilo di Paperinik non potendosi certo trattare, nella parigi del 1920, dell'alter ego di Paperino, si può ragionevolmente supporre che sia l'immagine del parente di Marie Lamont che nel 1700 a Parigi era un gabelliere reale noto per il suo nero costume che indossava per spaventare i debitori.
Sempre a Villa Rosa nella storia LA MALEDIZIONE DEL FARAONE Gervasio ci mostra un quadro con i genitori di Lord Quackett (Duke Andrew Quackett e Marie Lamont) con sullo sfondo la Torre Eiffel. Altro velato omaggio alle origini parigine della madre del ladro gentiluomo.
Un altro quadretto con i genitori di Fantomius è appeso in un salotto nella casa dell'Ermellino come mostrato nella storia FANTOMIUS SULLA NEVE
In una vignetta di flash-back nella casa londinese dei Quackett del 1916 visibile all'inizio della storia FANTOMIUS D'EGITTO Gervasio ci mostra un attestato con il nome del nonno di John ed Henry tale Howard Quackett che possiamo ragionevolmente immaginare come un importante avvocato londinese vissuto a metà del 1800.
Nella storia FANTOMIUS TORNA A CASA ci viene anche mostrato il ritratto di Howard Quackett e si viene a sapere che diversi anni prima il nonno di John derubò il ricco banchiere Crumb che aveva frodato dei risparmiatori, restituendo poi i soldi ai defraudati.
Le origini parigine ed il nome della madre di Lord Quackett, Marie Lamont ci vengono definitivamente svelate nella storia FANTOMIUS SULLA NEVE dove nella casa dell'Ermellino Gervasio ci mostra un quadretto con appunto l'immagine del fanciullo John Quackett in braccio a sua madre Marie a Parigi.
In un flashback della storia IL TESORO DEL DOGE Marco Gervasio ci mostra la casa londinese dove viveva con la sua famiglia John Quackett ed in alcune sequenze il giovane John all'età di dieci anni insieme a suo padre il Duca Andrew Quackett mentre cerca di convincere il figlio a partecipare ad una noiosa festa in maschera.
Sempre in alcuni flashback della storia IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA Marco Gervasio ci mostra nuovamente alcuni episodi dell'infanzia di John Quackett e della suo rapporto conflittuale con il padre riguardo la frequentazioni mondane dei ricchi nobili del suo periodo. partecipare ad una noiosa festa in maschera.
Nella stessa storia compare anche per la prima volta il fratello maggiore di John, Henry Quackett indossando un costume da guardia reale per una festa in maschera. La calzamaglia di base ed il mantello saranno utilizzati molti anni dopo proprio da John Quackett come costume per Fantomius
Henry Quackett dopo essere scomparso nel 1916 viene ritrovato da John e Dolly nel 1922 nella storia FANTOMIUS D'EGITTO. In questa avventura si scopre che in quegli anni Henry ha studiato in solitario le tecniche architettoniche di antiche culture, rifugiandosi infine presso la sopravvissuta civiltà di Atlantide sotto il deserto del Sahara.
Nella stessa storia Gervasio ci rende noto che l'architetto Henry Quackett ha anche progettato su richiesta del fratello John Villa Rosa con i vari passaggi segreti e sotterranei
Henry Quackett ritorna nella storia NOTRE DUCK dove vestendo un nero costume compie diversi furti con l'inverosimile e leggendario scopo di aiutare gli Atlantidei a ricostruire la loro città distrutta da un cataclisma naturale. Henry nasconde il bottino nei sotterranei della Cattedrale di Notre Duck da lui stesso progettata, tenedo per se solo le monete necessarie al suo eccentrico hobby che consiste nel ricostruire un modello "monetario" di Notre Duck.
Un'altro fantasma che in futuro comparirà nella storia di Carl Bark, probabilmente un erede di Henry Quackett, cercherà di derubare Paperone.
In un altro quadro visibile nella storia LA MALEDIZIONE DEL FARAONE viene rappresentato Lord Quackett vicino ad un tipico aereo della Prima Guerra Mondiale. Tale immagine ci fa plausibilmente supporre che Lord Quackett abbia prestato servizio in Europa durante la Grande Guerra in veste di pilota da caccia nelle forze armate di qualche paese degli stati alleati.
Infatti Marco Gervasio realizza un bel disegno di Lord Quackett aviatore in Francia durante la Prima Guerra Mondiale. In questa immagine il futuro Fantomius viene rappresentato insieme a Salimbeti evidentemente suo commilitone ed altro pilota di Paperopoli.
Nel terzo numero dello speciale FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- DEFINITIVE COLLECTION la redazione ci propone una bella rappresentazione della famiglia Quackett con il loro avo il Duca Richard Quackett meglio conosciuto con il soprannome di Duca Pazzo, il Duca Andrew Quackett, Marie Lamont ed i loro figli Henry Quackett e John Quackett alias Fantomius

In base alla scheda pubblicata sullo speciale PANINI COMICS Volume 1; FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- e su alcune velate indicazioni presenti nelle diverse vicende della saga LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-, tralasciando gli avvenimenti molto leggendari e mitici, si possono ricostruire alcuni fatti salienti della biografia di Lord Quackett e della sua famiglia:
Nel 1579, insieme alla ciurma di Sir Francis Drake, giunge a New Albion (odierna Paperopoli) il Duca Richard Quackett, conosciuto con il soprannome di Duca Pazzo, che compra varie terre nella zona e si fa costruire alcuni manieri in stile medievale.
Nel 1585, il Duca Pazzo dopo essersi impadronito di parte del tesoro di Sir Francis Drake, per sfuggire alla vendetta del famoso corsaro al servizio della Regina Elisabetta I, fugge dal suo principale castello e scompare nascondendosi probabilmente in un'altro dei suoi misteriosi manieri.
Nel 1885, nasce a Londra John Quackett figlio secondogenito del Duca Andrew Quackett e di Marie Lamont di Parigi.
Nel 1903-1906, John Quackett frequenta il College di Paperbridge (Duckbridge) conseguendo il Bachelor Degree in Scienze Naturali.
Nel 1908, all'età di 23 anni, John Quackett si trasferisce a Paperopoli nelle terre di famiglia e con l'aiuto del fratello architetto di nome Henry fa costruire Villa Rosa, sua abitazione principale, e gli altri rifugi, dopodiché il fratello tornerà a Londra.
Nel 1910, John Quackett conosce lo stravagante inventore Copernico Pitagorico (bisnonno di Archimede Pitagorico) e inizia la sua attività di ladro gentiluomo con il nome di Fantomius. L'inventore si trasferisce anche lui a Villa Rosa.
Nel 1912, Fantomius incontra l'affascinante ladra cinese Jen Yu, in arte Lady Senape, che lo affianca per un paio d'anni nelle sue strabilianti imprese.
Nel 1916, Henry Quackett fratello di John ritorna a Paperopoli per iniziare la costruzione della famosa Cattedrale di Notre Duck, ma durante i lavori sparisce senza lasciare tracce. John lo ritrova in Egitto nel 1922 scoprendo che Henry in quegli anni ha studiato in solitario le tecniche architettoniche di antiche culture.
Nel 1916-1918, Lord Quackett partecipa in Europa alla prima guerra mondiale come pilota da caccia delle potenze alleate.
Nel 1920, durante un furto in una villa di nobili a Paperopoli, Lord Quackett nei panni di Fantomius incontra Dolly Duck (fugacemente già conosciuta nel 1913) che diventa la sua compagna e complice con il nome di Dolly Paprika.
Nel 1924, Henry Quackett ritorna in segreto a Paperopoli e rifugiatosi nella Cattedrale di Notre Duck da lui progettata si traveste con un nero costume diventando l'inquietante Fantasma di Notre Duck. Alcuni decenni dopo un'altro fantasma erede del primo, cercherà di derubare Paperone in modo da completare il modello di Notre Duck realizzato in monete.
Nel 1925, a Natale presso la casa dei genitori a Londra Lord Quackett viene a conoscenza che suo nonno Howard Quackett diversi anni prima derubò il ricco banchiere Crumb, che si era arricchito alle spalle dei risparmiatori, restituendo poi i soldi ai poveri defraudati.
Nel 1925-1926, Jen Yu e Cartesio Pitagorico si alleano con il ricco magante Sudafricano Cuordipietra Famedoro che diventa a sua volta un acerrimo nemico di Fantomius.
Nel 1929, Jen Yu svela a Cuordipietra Famedoro la vera identità di Fantomius.
Nel 1930, con una lettera anonima Cuordipietra Famedoro per vendicarsi di Fantomius informa Pinko della vera identità del ladro gentiluomo.
Nel 1930, probabilmente a causa della grande crisi e delle indagini del commissario Pinko, che oramai è abbastanza certo della la vera identità del ladro gentiluomo, Fantomius, Dolly Paprika e Copernico sono costretti ad abbandonare Villa Rosa e trasferirsi nel rifugio di Villa Lalla.
Nel 1931, a seguito sia della grande crisi che probabilmente del ritorno in città di Paperone, Lord Quackett, Dolly Duck e Copernico Pitagorico decidono d'interrompere l'attività di ladri abbandonando tutti i covi.
Nel secondo volume dello speciale PANINI COMICS; FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- viene invece presentata una scheda relativa alla biografia di Dolly Duck e della sua famiglia:
Nel 1606 il Capitano John Duck, marinaio e scrittore inglese, è tra i fondatori della prima colonia di Jamestown in territorio Americano nella Virginia, diventandone governatore, dopo aver sposato "Piccola Giocosa", la figlia del capo dei nativi americani Powhatan.
Nel 1848 Samuel Duck, discendente di John Duck e nonno di Dolly, migra dagli stati dell'est in California per la corsa all'oro. Diventato ricco, Samuel Duck si stabilisce a Duckburg (Paperopoli), dove suo cugino Dabney Duck (Nonno di Paperino) ha una fattoria. Samuel Duck ha un figlio di nome Clement.
Nel 1890 nasce a Paperopoli Dolly Duck, figlia secondogenita del ricco proprietario terriero Clement Duck e di Samantha Gander (prozia di Gastone), famosa ballerina, che da subito cerca di indurre nelle figlie la sua passione.
Nel 1905-1913 Dolly frequenta, insieme alla sorella maggiore Margaret, la famosa Accademia di danza di Paperopoli, acquisendo oltre alle doti fisiche come l'agilità e l'equilibrio altre importanti doti psichiche come la concentrazione e il controllo delle emozioni che le saranno molto utili in seguito.
Nel 1913 durante una noiosa festa in maschera Dolly conosce fugacemente per la prima volta Lord Quackett che incontrerà nuovamente solo nel 1920.
Nel 1915 Dolly abbandona la danza, perchè insofferente dell'alta società tipica di quell'amabiente. La sorella Margaret, invece lascia Paperopoli per proseguire con successo la carriera di ballerina.
Nel 1920, durante una festa in una villa di nobili a Paperopoli, Dolly incontra nuovamente Lord Quackett questa volta nei panni di Fantomius e ne diventa la sua compagna e complice con il nome di Dolly Paprika.
Nel terzo volume dello speciale PANINI COMICS; FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- viene invece presentata una scheda relativa alla biografia di Copernico Pitagorico e della sua famiglia:
Nel 1825 Il giovane inventore Leonardo Pitagorico apre a San Francisco in California un laboratorio di progettazione macchinari a vapore e alcuni anni più tardi sposa la pittrice francese Elisabeth Leduck.
Nel 1844 nascono i due gemelli Copernico e Cartesio. Il primo dimostra da subito di aver ereditato il genio del padre, costruendo fin da piccolo apparecchi complessi, di cui però il fratello Cartesio meno geniale, spesso prende il merito.
Nel 1850 Dopo l'annessione della California agli Stati Uniti, la famiglia Pitagorico si trasferisce a Paperopoli città stato del Calisota.
Nel 1862 I due gemelli si diplomano.
Nel 1863 Copernico fa domanda per il suo primo brevetto, un comunicatore vocale portatile, e inizia la sua carriera d'inventore, affittando un piccolo laboratorio in un seminterrato a Paperopoli. Il fratello invece diventa apprendista del misterioso Spokius Spectrus nel suo laboratorio segreto nel Castello delle Tre Torri.
Nel 1864 Copernico sposa la ballerina Anastasia Anatryn e hanno un figlio Cacciavite Pitagorico. Alcuni anni dopo per misteriose vicende la moglie scompare e il giovane Cacciavite lascia Paperopoli per andare a cercarla.
Nel 1868 Copernico si iscrive alla nuova Università Californiana di Berkeley (dove conosce l'egittologo Howard Paper) senza mai smettere di lavorare alle sue invenzioni. Ne è espulso l'anno seguente per colpa del fratello.
Nel 1880 Cacciavite, geniale come il padre, è a Louisville nel Kentucky dove vende pillole in grado di purificare l'acqua fangosa del Mississipi ed è notato dal giovane Paperone di cui diventerà amico e compagno di avventure.
Nel 1883 Cacciavite, insieme a Paperone assistono alla famosa eruzione del Krakatoa in Indonesia.
Nel 1890 Cacciavite fa ritorno a Paperopoli e l'anno dopo ha un figlio Fulton Pitagorico che sarà il futuro padre del famoso Archimede Pitagorico.
Nel 1906 Cacciavite riparte, probabilmente insieme al suo amico Paperone, attraversando diversi paesi del globo.
Nel 1910 Copernico Pitagorico conosce il nobile di origine anglo-francese Lord Quackett alias Fantomius e in seguito ad alcune vicende ne diventa grande amico e si trasferisce a Villa Rosa dove realizza per lui svariati marchingegni.
Nel quarto numero dello speciale FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- DEFINITIVE COLLECTION Gervasio ci propone una bella rappresentazione della famiglia Pitagorico con Leonardo Pitagorico padre di Copernico e Cartesio, i ben noti Cacciavite Pitagorico e Fulton Pitagorico ma soprattutto Marco Gervasio inserisce (non nella versione stampata del volume) Sonia Pardalto madre di Archimede Pitagorico che compare la prima volta in una storia brasiliana.

LORD JOHN LAMONT QUACKETT ALIAS FANTOMIUS

Il vero aspetto di Lord Quackett alias Fantomius ci viene per la prima volta svelato sempre da Marco Gervasio nella storia PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO ambientata nella Paperopoli del 1920. Ben indovinata è la caratterizzazione del personaggio sia come aspetto con il taglio di capelli stile Diabolik che come indole romantico-galante alla Arsène Lupin
In questa accattivante ed importante avventura il personaggio di Lord Quackett viene anche magistralmente interpretato dallo stesso Paperinik che trasportato per errore nel passato si ritrova suo malgrado costretto ad interferire con le vicende che hanno portato all'incontro tra Fantomius e Dolly Paprika.
Dal TOPOLINO n. 2972 del Novembre 2012 Inizia una serie di storie realizzate dall'ottimo artista e sceneggiatore Marco Gervasio. Tale saga a volte con avventure anche inverosimili, leggendarie e mitologiche intitolata LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- è ambientata nei primi decenni del ventesimo secolo e mostra alcune delle memorabili imprese di Fantomius e Dolly Paperika in un perfetto stile d'epoca e con chiari riferimenti a personaggi della letteratura e del fumetto storico come Fantomas, Arsène Lupin, Diabolik, Zorro, etc..
Tutti gli episodi della saga sono descritti nella pagina LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-
Con il TOPOLINO n. 3379 inizia invece una mini serie di storie sempre realizzate da Marco Gervasio ambientate dei primi anni del ventesimo secolo e completamente dedicate a Lord Quackett da giovane durante il suo periodo al college inglese di PAPERBRIDGE (DUCKBRIDGE). La prima storia di questa mini serie intitolata PAPERBRIDGE- LA NOTTE DELLA CONFRATERNITA ci mostra un diciottenne John Quackett, sopranominato dai compagni di università Quacky, decisamente bullo ed arrogante nonchè classista nei confronti sopratutto del suo compagno di camera Tom Ducket di origini non nobili e di famiglia non più benestante.
La serie si svolge quindi tra il 1903 ed il 1907 in una tipica ambientazione di un college inglese riservato principalmente a studenti di famiglie benestanti ma in rari casi aperto anche a studenti particolarmente meritevoli dal punto di vista scolastico che sono in grado di pagare la cospicua retta con borse di studio. Nella saga non mancano quindi i riferimenti a confraternite segrete e alle tipiche discipline sportive obbligatorie nei college anglosassoni. La mini saga è correlata anche da interessanti redazionali di presentazione di Barbara Garufi.
Anche in questo caso quindi complimenti a Marco Gervasio e a tutta la redazione del TOPOLINO per la bella mini saga che ci mostra un periodo interessante dello sviluppo caratteriale e culturale del futuro ladro gentiluomo .
Tutti gli episodi della mini saga sono descritti al fondo della pagina LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-
Fantomius e Dolly Paprika, durante la loro crociera sulla Pacific Quack, appaiono anche su due vignette della terza parte della storia di Alessandro Sisti e Marco Mazzarello PAPERINIK SULL'OCEANO SCOMBINATO.
In questa lunga storia in quattro puntate infatti Paperinik incrocia la famosa nave da crociera dei primi anni del 1900 a causa di uno strano fenomeno di distorsione temporale creato dal criminale Spennacchiotto che fa convergere in una zona dell'oceano Pacifico navi provenienti da diverse epoche.
Paperinik indossa nuovamente i panni di Fantomius fingendo di essere il suo fantasma, nella storia di Salati e Mazzon PAPERINIK E L'ALTRO PAPERINO.
In questa strana avventura il papero mascherato si trova trasportato da un varco dimensionale in una realtà alternativa; dove un altro Paperino, dopo aver ereditato la fortuna del ricco zio, ha deciso di non vestire più i panni di Paperinik
Nella storia di Mazzoleni e Asaro PAPERINIK E IL RITORNO DI LÈBRICCONS viene mostrato un poco significativo e goffo presunto rivale di Fantomius tale Arsenio Lèbriccons che a suo tempo pare che cercò, senza successo, di compiere alcuni furti nel vano tentativo di rivaleggiare con il ladro gentiluomo e far colpo su Dolly Paprika.
Sempre in questa storia Paperinik indossa i panni di Fantomius per smascherare un' erede di Arsenio Lèbriccons tale Lucas, cineoperatore del Duck News, che con lo scopo di riportare alla memoria le insignificanti gesta del suo avo compie diversi furti che negli anni 20 non riuscirono ad Arsenio Lèbriccons.
Sia Gastone che Paperino si travestono da Fantomius nella storia di Mazzoleni e De Lorenzi PAPERINIK COLPISCE ANCORA. In questa avventura viene anche mostrato per la prima volta il Maniero di Valle Tetra uno dei vari rifugi di Fantomius. Trattandosi di un castello in stile finto-medievale si può immaginare che fu anche questo realizzato dal famoso Duca Pazzo (Duca Richard Quackett) avo di Lord John Quackett.
Lord Quackett e Dolly Duck ci vengono anche mostrati da Bruno Enna e Paolo De Lorenzi nel secondo episodio della storia LA GRANDE CORSA dal titolo NEL PASSATO.
In questa avventura infatti alcuni noti personaggi paperopolesi vengono coinvolti da uno strano folletto di nome Gin in una gara automobilistica attraverso il tempo per scovare il luogo in cui è stato nascosto il primo decino di Paperone.
Ritornati verso fine anni 20, ai tempi quindi del ladro gentiluomo, Paperino e Paperina si recano a Villa Rosa dove incontrano i veri Fantomius e Dolly Paprika.
In questa storia Fantomius incontra pure il maniacale Mad Ducktor alter ego sdoppiato di Archimede anche lui coinvolto nella gara automobilistica spazio-temporale.
Oltre che alla saga su Fantomius di Marco Gervasio Bruno Enna e Paolo De Lorenzi introducono nella storia vari riferimenti filologici tratti dalle storie di Don Rosa tra cui il deposito di Paperone ed il fatto che lui fosse assente da Paperopoli durante gli anni 20.
Una bella scultura di Lord Quackett viene realizzata dal bravo artista Giulio Golinelli. Questa rappresentazione fa parte della collezione privata dell'autore/disegnatore Disney Marco Gervasio al cui si devono le magnifiche avventure di Fantomius e Dolly Paprika.
Nell' agosto del 2024 escono in allegato al TOPOLINO due splendidi mazzi di carte disegnate da Marco Gervasio in cui vengono rappresentati diversi personaggi della legati a Fantomius.
Fabrizio Milovich realizza invece questa bella copertina in stile Definitive Collection dedicata a Fantomius e Dolly Paprika.
Marco Gervasio realizza questo splendido disegno con Lord Quackett e Fantomius per una rivista di fumetti Greca.
L'artista piemontese Andrea Cipolla ipotizza in questo bel dipinto ad acrilico un giovanissimo Lord Quackett che insieme alla madre passeggia presso il mausoleo di famiglia in un paesino dell'Inghilterra di fine ottocento.
Sempre Andrea Cipolla ha realizzato questo interessante dipinto dove un giovane Lord Quackett è fotografato insieme allo scrittore irlandese Oscar Wilde, scenetta ipoteticamente ambientata a Cannes nel 1899.
Alcune belle raffigurazioni di Fantomius e Dolly Paprika in possibile versione umanizzata stile personaggi noir anni 60 sono state realizzate dall'abile artista FaGian
Queste ed altre opere con tema fumettistico sono visibili nel sito http://fagian.deviantart.com/
Sempre dal sito di FaGian sono queste belle rappresentazioni di Fantomius e Dolly Paprika con la poltrona di Villa Rosa e comparati con altri due famosi ladri dei fumetti italiani; Diabolik ed Eva Kant.
In occasione dell'uscita in Italia nel 2020 del film DIABOLIK Margo Gervasio ispirandosi alla locandina del film ne realizza la versione dedicata a FANTOMIUS.
Nel 2022 sul fumetto IL GRANDE DIABOLIK una storia dal titolo L'OMBRA DEL PASSATO introduce una sorta di "proto-Diabolik", un ladro mascherato, che si fa chiamare l'Ombra e che agisce negli anni 20. Tale personaggio, che ricorda il Fantomas dei primi romanzi, richiama per alcuni elementi anche il Fantomius di Gervasio sia per il periodo storico nel quale agisce, sia per alcuni dei suoi marchingeni che per un amico inventore che gli realizza i vari trucchi utilizzati durante le sue missioni ladresche.

PAPEROPOLI ANNI 20
Questa tavola, ambientata nella "dowtown" di una Paperopoli dei primi anni del 1900, ci mostra il ladro gentiluomo Fantomius e la sua compagna Dolly Paprika durante uno dei loro audaci e temuti furti portato a termine in una suggestiva e tenebrosa notte di luna piena. In questo disegno si è scelto di rappresentare la collina "Ammazzamotori" con i resti del Forte di Paperopoli quindi in accordo con le indicazioni di Carl Barks secondo il quale il famoso deposito sulla collina venne costruito da Paperone solo negli anni 50.
In Francia nel 2022 sul numero 11 della rivista PICSOU SOIR pubblica un interessante articolo di Simone Cavazzuti sulle origini di Fantomius e la relativa saga di Marco Gervasio.
L'articolo intitolato FANTOMIUS COURT-IL TOUJOURS? descrive le prime storie di Paperinik in cui si fa riferimento a Fantomius e le successive interpretazioni del personaggio di Marco Gervasio e di alcune storie Danesi.
Anche se non ha nulla a che vedere con il vero Fantomius, c'è una curiosità nella storia di Martina LA RISPOSTA DI PAPERINIK pubblicata su PAPERINO MESE n° 138 dicembre 1991, dove Paperinik viene aiutato in una sua missione da uno strano robottino prestatogli da Archimede.
Questo omino meccanico, dall'aspetto "Frankensteiniano", indossa un costume simile a quello di Paperinik ma con una F sul petto e viene chiamato dal suo inventore Fantomius.
Una parodia storica di Fantomius e di conseguenza di Paperinik ci viene mostrata da Gabriele Panini e Alessandro Del Conte nella storia PAPERINIK DEI TEMPI OSCURI- IL RITORNO DEL CAVALIERE VENDICATORE TOP. 2280.
In questa parodia ambientata durante l'anno 1000 nella contea inglese di Duckshire un misterioso Cavaliere Vendicatore che indossa un costume simile a quello di Fantomius combatte contro la malefica Strega Amelia.
Così come Fantomius anche il Cavaliere Vendicatore ha un rifugio celato da passaggi segreti, utilizza dei marchingegni e lascia ai posteri le sue memorie scritte su di un diario.
Chiaramente sia il rifugio che il diario ed il costume del Cavaliere Vendicatore vengono scoperti molti anni dopo da un tale Paperin che con l'aiuto di Archimedius ne emula le gesta continuando a combattere in sua vece contro la rediviva Strega Amelia.
Una versione moderna (stile PK) di Fantomius ci viene mostrata nella storia di produzione danese THE LEGACY del 2005, dove il ladro gentiluomo dopo molti anni di eremitaggio ed addestramento alle arti orientali, oramai attempato maestro, ritorna a Paperopoli per conoscere ed addestrare il misterioso papero mascherato (che tutti gli indizi fanno pensare sia Gastone) che ha ereditato la villa ed i suoi marchingegni dando seguito alle sue gesta.
È interessante notare come nella versione italiana di tale storia pubblicata su PAPERINIK CULT 62 con il titolo PAPERINIK E L'EREDITÀ siano stati stravolti i dialoghi originali e l' attempato maestro non venga presentato come Fantomius ma semplicemente come un membro della congrega a cui Fantomius affidò il compito di vigilare che la sua eredità non venisse sprecata. Tale scelta editoriale si puo forse spiegare con il fatto che il Fantomius in queste avventure Danesi viene in effetti rappresentato in maniera non coerente con le versioni italiane.
Due brevi flashback della prima apparizione di questo Fantomius in versione "Macrocefalo" ci viene mostrata sempre in due storie Danesi dal titolo SOUND AND FURY (PAPERINIK CONTRO IL RUMORISTA) pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 69 e MISTAKEN IDENTITY (PAPERINIK E LO SCAMBIO D'IDENTITÀ) pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 64.
Un altro Flashback del Fantomius "Macrocefalo" ci viene riproposto sempre in una storia danese dal titolo HOT CHEMISTRY (PAPERINIK E IL GRANDE PULITORE) pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 58. In questa strana avventura Paperinik ricorda il precedente incontro con il redivivo Fantomius e ci viene mostrato quello che sembra essere un album di foto od uno dei diari del ladro gentiluomo con una sua foto d'epoca.
Nella storia ci viene inoltre proposta quella che possiamo definire una variante alternativa e troppo "Politically correct" di Fantomius; praticamente un novello "Robin Hood" che rubava ai ricchi per dare ai poveri.
Di particolare interesse in questa avventura è il misterioso personaggio di Ireyon che nonostante il suo aspetto giovanile sembra essere stata una complice di Fantomius durante il periodo della sua attività. L'immagine di Ireyon (dall'aspetto di volpe) compare infatti in una delle foto trovate da Paperino a Villa Rosa. Rimane il dubbio di chi sia veramente questo personaggio se un'altra compagna complice di Fantomius o forse una variante alternativa di Dolly Paprika o Lady Senape di invenzione danese, ma soprattutto perchè nonostante siano passati diversi lustri da quando agiva insieme a Fantomius questa non sia minimamente invecchiata. Dubbi che alla fine della storia rimangono anche al papero mascherato.
Il mistero di Ireyon ci viene svelato in una successiva avventura danese dal titolo ONCE UPON A TIME...URGH! (PAPERINIK E LA VOLPE DI GIADA) pubblicata in Italia su PAPERINIK CULT 52. In questa strana avventura tra passato e presente Paperinik scopre che in realtà Ireyons è nata addirittura 5000 anni fa in una civiltà Assiro-Babilonese. La sua immortalità si deve al potere magico di un lupetto di giada che Ireyons rubbò ad un potente re stregone della sua antica città natale chiamata Urgh.
Il lupetto di giada venne diviso in tre pezzi utilizzati o venduti da Ireyons nel corso della sua lunga vita immortale. il corpo della statuetta venne trovato da Fantomius nel periodo in cui Ireyon era sua complice e finì tra i vari oggetti e documenti recuperati da Paperino a Villa Rosa. La testa del lupetto finì al museo di Paperopoli, mentre Ireyon tenne comme portafortuna la coda. Dopo varie peripezie e viaggi tra il passato ed il presente i due "eroi" mascherati ricompongono il lupetto di giada sconfiggendo (nel passato) il perfido re stregone. In questa avventura tra le altre cose Ireyon scopre anche la vera identità di Paperinik diventando a tutti gli effetti sua complice così come in passato lo era stata di Fantomius.
L'ennesimo flash-back del Fantomius "macrocefalo" ci viene mostrato nella storia Danese di Erickson e Freccero DER PECHONATOR pubblicata in Germania sul periodico Lustiges Taschenbuch n. 511. In questa storia sia il contesto che il "modus operandi" del papero mascherato sono un'insieme tra il Paperinik classico e il futuristico PK.
FANTOMAS
Copyright Produzione Da. Ma. Srl
Il personaggio di Fantomius prende chiaramente spunto, sia per il nome che per la sinistra maschera blu che ne cela la vera identità, dall'ingegnoso criminale Fantomas creato nel 1911 dagli scrittori parigini Pierre Souvestre e Marcel Allain. Dopo una lunga serie di romanzi e film muti, realizzati dal 1911 al 1930, Fantomas viene riscoperto dal grande pubblico verso la metà degli anni 60, grazie ad una simpatica trilogia di film, magistralmente interpretati dall'indimenticabile Louis De Funès nei panni del polizotto Juvè instancabile nemico di Fantomas. Mentre una interessante ma poco conosciuta serie televisiva in 4 episodi, venne successivamente realizzata nel 1979/1980 da una co-produzione franco-tedesca.


FANTOMAS
Copyright Antenne 2/Hamster Films
Un'interessante collegamento tra Fantomas e Fantomius è stato realizzato da Dario Brugnone di Genova, che prendendo spunto dalla copertina della prima novella di Fantomas del 1911, ha realizzato questo accattivante disegno, che ci mostra un'ipotetica storia ambientata nella Paperopoli del 1928 dedicata a Fantomius e giustamente intitolata "The terror of Duckburg".

FANTOMAS e FANTOMIUS
Roll-up tratto dalla copertina del n.1 della PANINI DEFINITIVE COLLECTION seconda ristampa comparato con Fantomas.

Marco Gervasio incontra FANTOMAS durante il Torino Comics del 2022.
Arsène Lupin Fantomas è sicuramente un'imprendibile ladro, ma è anche decisamente poco gentiluomo, il lato più nobile della personalità del misterioso padrone di Villa Rosa, viene preso in prestito dal ladro gentiluomo per antonomasia Arsène Lupin, creato dallo scrittore francese Maurice Leblanc nel 1905 e portato alla ribalta televisiva, durante gli anni 70, da una fortunata serie di telefilm elegantemente interpretati dall'attore francese Georges Descrières.
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Fantomius e Dolly Paprika