LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- FANTOMIUS D'EGITTO
TOP. 3142, 16 Febbario 2016
Gervasio
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Londra 1916 casa della famiglia Quackett, Andrew Quackett è consternato dal fatto che il figlio maggiore Henry partito per un viaggio di studio alla scoperta delle meraviglie architettoniche del pianeta, sembra sia scomparso nel nulla.
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| La scena si sposta al Cairo nel 1922 dove John Quackett e Dolly Duck sono alla ricerca di una miniera di argento situata a Blad-El-Khouf nel deserto del Sahara. La miniera è indicata nella mappa che si trovava nel vaso di Tutanquackmon rubato da Fantomius al museo di Paperopoli. I due si rendono subito conto che non sarà facile raggiungere la miniera in quanto la popolazione locale si mostra terrorizzata al solo sentire nominare Blad-El-Khouf (luogo della paura) dove sembra che le persone spariscano nel nulla.
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Alla fine dietro lauto compenso i due paperopolesi riesco a trovare una guida tale El Duck che accetta di accompagnarli a Blad-El-Khouf. Durante il tragitto però scoppia una tempesta di sabbia e i nostri amici perdono di vista la guida ritrovandosi da soli nel deserto. Sistemata la tenda per la notte, per ripararsi dal freddo notturno del deserto i due indossano i costumi di Fantomius e Dolly Paprika e si apprestano a dormire.
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Ma durante la notte fanno irruzione nella tenda un gruppo di predoni del deserto che rapiscono Fantomius e Dolly Paprika portandoli al loro campo.Il capo dei predono altro non è che El Duck il quale piacevolmente sorpreso che i due "turisti cacciatori di tesori" sono in realtà i famosi ladri paperopolesi, di cui lui è un grande ammiratore, li fa subito liberare.
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| Nella tenda di El Duck, i due ladri vengono a conoscenza che gli ultimi due esploratori dispersi a Blad-El-Khouf sono stati un francese ed un inglese il cui aspetto ricordava quello di John Quackett. Fantomius è decisamente interessato alla notizia in quanto intuisce che il papero inglese a cui assomiglia poteva essere suo fratello Henry Quackett scomparso sei anni prima. Il sospetto diventa certezza quando El Duck mostra ai suoi due ospiti il diario dell'inglese firmato appunto Lord Henry Quackett architetto. Nel diario ci sono i vari disegni di molte famose opere architettoniche del mondo visitate da Henry, ma è l'ultimo disegno del diario ad incuriosire i due ladri in quanto rappresenta un'opera sconosciuta con l'indicazione di un nome Antinea
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Raggiunta il giorno dopo la località di Blad-El-Khouf i nostri due eroi scoprono effettivamente la miniera di argento rappresentata nella mappa di Tutanquackmon con all'interno degli strani disegni che ricordano il luogo rappresentato nel diario di Henry Quackett e sempre il nome di Antinea. Mentre osservano i disegni i due ladri sprofondano improvvisamente nella sabbia e si ritrovano all'ingresso di un magnifico ed antichissimo palazzo, quello appunto rappresentato nel disegno. Mentre osservano il misterioso luogo i due vengono circondati e prelevati dalle guardie di palazzo ancora vestite come gli antichi egizi.
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| Fantomius e Dolly Paprika vengono quindi portati al cospetto della regina del luogo tale Antinea e con somma sorpresa i due ladri riconoscono al suo fianco Henry Quackett anche lui vestito da antico egizio. Viene quindi raccontata la vera storia di Atantide che in realtà non sprofondò nel mare ma al contrario l'isola venne man mano coperta e seppolta sotto la sabbia del deserto del Sahara. La regina purtroppo non sembra gradire molto la presenza di estranei provenienti dal mondo in superfice (di cui stranamente sembrano ben informati) e dopo il racconto fa imprigionare i due paperopolesi. Facilmente evasi dalla rudimentale cella John e Dolly vanno alla ricerca di Henry e lo ritrovano infatti nella sala del trono. Fantomius a quel punto si fa riconoscere dal fratello che per nulla stupito dalla doppia identità di John (Henry stesso progettò infatti Villa Rosa) racconta di come fuggendo dai predoni scoprì il luogo ed inamoratosi di Antinea decise di rimanere ad Atlantide.
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Scoperti da una guardia Henry fa fuggire John Dolly ma lui decide di rimanere (per ora) ancora con Antinea. Usciti in superfice i due ladri ritrovano ad aspettarli il predone El Duck che si scopre essere lui stesso l'informatore di Antinea su quanto succede nel mondo in superfice. La scena si sposta a Paperopoli nel deposito di Paperone dove improvvisamente ed in gran segreto è fa la sua comparsa appunto Paperon de Paperoni dicendo alla segretaria di essere ritornato a Paperopoli in quanto preoccupato dalla presenza di Fantomius e per installare in gran segreto un antifurto nel deposito con l'aiuto del padre del suo amico Cacciavite Pitagorico, quindi proprio quel Copernico Pitagorico complice di Fantomius! Ma la storia si fa ancora più complicata e pericolosa per Paperone che sembra ignorare la presenza di Cartesio gemello "poco raccomandabile" di Copernico!
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COMMENTO
Marco Gervasio nella quindicesima puntata della saga dedicata al ladro gentiluomo ci ripropone una narrativa tipicamente leggendaria delle vicende del ladro gentiluomo con il fratello che vive addirittura nelle rovine di Atlantide ed alla fine con un Paperone che mentre รจ in giro per il mondo decide, per paura di Fantomius?!, di tornare in segreto a Paperopoli per installare un antifurto nel Deposito. Piacevole in ogni caso il chiaro tributo al famoso film di Mario Mattoli Totò sceicco del 1950 che purtroppo non sarà riconosciuto dai lettori degli altri paesi dove la storia verrà tradotta e pubblicata. Belli come sempre i disegni di Gervasio in particolar modo suggestivi quelli nel deserto con un insieme di sfumature, ombre e colori di notevole effetto. Il TOPOLINO n. 3142 in cui l' avventura è pubblicata contiene anche tre simpatiche storie ad una pagina sempre con Fantomius e Dolly realizzate da Gervasio in occasione di San Valentino.
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