PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA
TOP. 2129-2130, 17-24 settembre 1996
Michelini, Carpi


Venuto a conoscenza dallo Zio Paperone che Rockerduck ha comprato dal comune il Poggio delle Rose in località Roseto, e cioè il luogo dove sorgono i ruderi di Villa Rosa, e che intende distruggerli per costruire un mega-complesso turistico, Paperino si reca nuovamente, dopo molti anni, nel luogo d'origine di Paperinik.

Non ricordandosi bene i vari trabocchetti, Paperino finisce nei sotterranei che esplora nuovamente, riuscendo questa volta anche a scoprire il segretissimo quanto inaccessibile quartier generale di Fantomius.

Scoperto che Rockerduck intende organizzare un incontro con i finanziatori del progetto, proprio in una delle stanze dei sotterranei, Paperino con l'aiuto di Archimede ripristina alcuni dei marchingegni segreti di Fantomius e prepara una tenebrosa sorpresa a Rockerduck e soci.

La sera della riunione Paperino (nei panni di Paperinik), dopo aver seminato l'ennesimo poliziotto, un tal ispettore Pinko detto il Pallino, si reca nei sotterranei della villa e con vari espedienti e spettacolari trucchi terrorizza i malcapitati affaristi.



Nel frattempo Paperone giunto anche lui a Villa Rosa per assaporare la disfatta di Rockerduck, viene a sua volta spaventato e messo alle strette da Paperinik che gli fa confessare le sue vere intenzioni e cioè prendere possesso dei ruderi, una volta escluso Rockerduck, e costruirvici un mega complesso per miliardari.

Paperinik costringe Paperone a cedergli l'atto di proprietà del Poggio delle Rose, diventando così l'unico e legittimo proprietario dei ruderi di Villa Rosa.


COMMENTO

La storia ci offre interessanti riferimenti e memorie storiche delle primissime avventure di Paperinik, abbastanza ben strutturata, mostra discrete scene di azione e "missioni notturne" tipiche del papero mascherato vecchio stile. Un po' forzata in alcuni passaggi (macchine-robot radiocomandate, robottini-mostri ecc.) denota però una certa stanchezza immaginativa. Purtroppo il buon Carpi non ci ripropone Villa Rosa con le stesse fattezze dell'originale disegnate anni prima, ma la raffigura troppo sullo stile casa della famiglia Addams.

Interessante è lo scorcio sui vari sotterranei, anche se questi sono stati rappresentati, a mio parere, molto alla tunnel dell'orrore con poco indovinate statue di diavoli, mostri di Frankenstein ed armature medioevali.


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