PAPERINIKLAND
TOP. 3352-3355, 19-26 Febbraio 2020; 4-11 Marzo 2020
Gervasio, Cavazzano


Il ricco imprenditore Red Duckan decide di investire un' ingente capitale per la realizzazione di un grande parco divertimenti a tema Paperinik. Per non correre rischi il magnate ha persino registrato il nome Paperinik in modo da poter chiamare il parco PAPERINIKLAND. La costruzione verrà realizzata in sei mesi presso un terreno in periferia di Paperopoli zona Poggio delle Rose quindi non distante dai ruderi di Villa Rosa.
Sei mesi dopo Paperino viene a conoscenza del progetto dai nipotini e da Paperone preoccupato dalla presenza di un nuovo ricco avversario a Paperopoli.
Paperino dopo essersi accertato presso il comune che il nuovo riccone ha regolarmente acquistato il terreno su cui ha costruito il parco, decide nei panni di Paperinik di fare una visita notturna a Red Duckan per convincerlo a non aprire il parco in quanto sfruttamento dell'immagine del papero mascherato.
Paperino si reca quindi nel laboratorio del suo amico Archimede per prelevare nuovi marchingegni; non trovandolo in casa Paperino lascia un messaggio e poi credendole delle innocue mentine ingoia per errore un paio di Car-Can. Le due caramelle che cancellano i ricordi hanno un' effetto amplificato sulla memoria di Paperino facendogli addirittura dimenticare di essere il papero mascherato.
Tornato a casa il nostro eroe segue senza particolare interesse la pubblicità della prossima apertura di PAPERINIKLAND meravigliandosi che sia i nipotini che Archimede chiedano a lui di come si comporterà Paperinik una volta saputa la notizia del nuovo parco che sfrutta senza permesso la sua immagine.
Nel frattempo Archimede, preoccupato che il papero mascherato non si è fatto più vedere, decide di andare personalmente a casa di Paperino sia per chiedere informazioni che per portargli altre Car-Can. Quando prende il pacchetto l'inventore capisce che Paperino per errore deve aver ingerito due compresse scambiandole per mentine.
Archimede si reca quindi in piena notte a casa dell'amico intuendo giustamente che questo deve aver completamente perso la memoria circa la sua identità segreta.
L'inventore racconta quindi a Paperino tutta la storia di Paperinik e gli mostra il rifugio segreto sotto la casa, il costume, i vari marchingegni e la vettura speciale. Inoltre Archimede confessa di non aver mai veramente preso le Car-Can in quanto era preferibile che almeno lui sapesse dell'identità segreta di Paperino nel caso si creasse una situazione di emergenza come infatti è accaduto.
Archimede convince quindi Paperino ad indossare il nero costume ed andare da Duckan per convincerlo a rinunciare al suo progetto e non sfruttare quindi l'immagine di Paperinik a scopro di lucro.
Il ricco imprenditore non si lascia per niente intimorire dalle velate minacce di Paperinik ed il papero mascheratio insieme ad Archimede decidono quindi di esplorare in segreto il parco per valutare qualche elemento che possa far impedire l'apertura del parco giochi. Paperinik non trova nulla di particolarmente utile alla loro causa ed anzi deve fuggire in maniera roccambolesca dopo essere stato sorpreso dalle guardie di sorveglianza notturna.
Il giorno dell'inaugurazione la famiglia dei paperi al completo si reca a PAPERINIKLAND e dopo aver provato varie attrazioni Paperino fingendo di allontanarsi indossa il costume di Paperinik per indagare con un particolare marchingegno creato da Archimede una qualche sorta di punto debole del parco da utilizzare come movente per la sua chiusura.
Nel frattempo tutti i vari paperi compreso Paperone, Rockerduck, Paperina e Gastone con i nipotini di Paperino si godono le attrazioni di PAPERINIKLAND rimanendo entusiasti dell'affidabilità delle strutture a prova di guasto.
Ma Paperinik sembra aver scoperto quanto sospettato da Archimede e decide quindi di affrontare davanti a tutti il ricco magnate. Grazie al marchingegno del suo amico inventore il papero mascherato scopre e svela a tutti che PAPERINIKLAND è stata realizza su un terreno pericoloso in quanto il sottosuolo è pieno di cavità sotterranee che potrebbero far sprofondare il parco. Questo elemento venne in mente ad Archimede in quanto se alcuni cunicoli naturali (da cui Fantomius aveva ricavato i sotterranei del suo covo) sono effettivamente sotto villa Rosa era presumibile che ci fossero anche nei terreni circostanti.
Red Duckan è quindi costretto suo malgrado a chiudere il parco con somma gioia non solo di Paperino ma anche di Paperone e Rockerduck felici della brutta figura fatta da un loro possibile concorrente in affari.

COMMENTO

La storia, magistralmente sceneggiata da Gervasio e disegnata da Cavazzano, si ripropone di mostrare un Paperinik "vecchio stile" in cui il papero mascherato difende la propria immagine contro un ricco sfruttatore. L'avventura offre inoltre lo spunto per sdoganare definitivamente il fatto che Archimede conosce ed ha sempre conosciuto l'identità segreta di Paperino cosa già ben chiara nella maggior parte delle storie di Martina ma che fu in seguito messa in dubbio dalla poco credibile idea che l'inventore ogni volta prendesse le Car-Can riacquistando la memoria la volta successiva, riprendendo quindi le Car-Can...e così via.
Peccato che a causa della odierna tendenza in fatto di "Politically Correct" la trama non ha potuto essere realizzata veramente seguendo i tipici svolgimenti delle storie del Paperinik di Martina in cui il papero mascherato era un vero vedicatore che incuteva paura nei suoi avversari.
Ecco così che in questo caso il cattivo di turno non è per nulla spaventato e Paperinik (anche se impersonato da un Paperino che aveva perso la memoria) non agisce con determinazione minacciando di "disintegrare" il perfido magnate come faceva a suo tempo nei confronti dei vari avversari. Anche la motivazione per cui il parco deve essere chiuso sa tanto di bonaria soluzione di "ripiego" che il bravo sceneggiatore ha dovuto inventare invece di far più logicamente compiere divertenti ed astuti sabotaggi notturni delle varie attrezzature come avrebbe fatto il vero Paperinik diabolico vedicatore nelle storie anni 70.


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