SOGGETTO INEDITO*
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PAPERINIK E IL MISTERO DELLE STATUETTE
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Prefazione: Questo soggetto inedito mostra dei richiami principalmente a due storie classiche di Paperinik: PAPERINIK ALLA RISCOSSA di Martina/Scarpa/Cavazzano e PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA di Michelini/Carpi.
Mentre certe situazioni prendono vagamente spunto dalla famosa e pregevole storia di Romano Scarpa TOPOLINO E L'UNGHIA DI KALÌ TOP. n° 183-184 del 1958.
Il personaggio dell'ispettore Pinko ideato da Fabio Michelini (che richiama alla memoria l'ispettore Ginko acerrimo nemico di Diabolik), ben si presta nella parte del poliziotto tenace e persecutore che affianca, nella veste di co-protagonista, molti personaggi mascherati ed imprendibili: dallo Sceriffo di Nottingham di Robin Hood al sergente Garcia di Zorro al poliziotto Juve di Fantomas fino appunto all'ispettore Ginko di Diabolik e viste le analogie perchè no all'ispettore Pinko detto il Pallino di Paperinik.
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Paperino si reca a casa della sua amica Paperina e la trova in compagnia di un vecchio compagno di scuola tal Onofrio Paperaldo ora diventato un ricco affarista. Paperaldo antipatico e spaccone sembra invece affascinare Daisy tanto che Paperino ingelositosi preferisce lasciare immediatamente la casa. |
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Alcuni giorni dopo in alcune abitazioni di Paperopoli avvengono strane intrusioni notturne; un misterioso individuo, che in un filmato ripreso da un sistema di sorveglianza sembra indossare lo stesso costume di Paperinik, si introduce furtivamente nelle abitazioni per fracassare delle statuette di terracotta di provenienza africana acquistate dai proprietari delle case, alcune settimane prima, in un negozio di oggetti esotici. |
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Paperino nota dal filmato che il misterioso vandalo indossa una maschera blù sullo stile di Fantomius, e che il costume è una imitazione ben riuscita, anche perchè l'originale si trova ancora ben custodito nel suo rifugio segreto.
Il giorno dopo l'ispettore Pinko detto il Pallino che già anni prima tentò di catturare Paperinik (Vedi PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA), interroga Paperino, notoriamente amico del papero mascherato, ma non potendo formulare accuse a suo carico lo rilascia immediatamente. |
Uscito dalla centrale di polizia il nostro eroe incontra il cugino Gastone, a questo punto Paperino si ricorda che il fortunato cugino è l'unico ad avere una copia del costume di Fantomius realizzato molti anni prima da Paperina per un ballo in maschera (vedi PAPERINIK ALLA RISCOSSA). |
Deciso a smascherare il colpevole, la notte stessa Paperinik entra in azione e si reca a casa di Gastone.
Il raffinato cugino svegliato in piena notte e terrorizzato da Paperinik, si dichiara estraneo ai fatti, ma non ricorda che fine abbia fatto il suo costume da Fantomius, molto probabilmente restituito a Paperina.
Paperinik crede alle giustificazioni del cugino e per fargli dimenticare l'accaduto gli somministra una buona dose di Car-Can. |
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L'indomani Paperino si reca al negozio che ha venduto le statuette, e scopre che una di queste si trova in possesso di una famiglia non ancora visitata dall'intruso notturno.
Paperinik si apposta quindi la notte stessa nei presi della casa, ma anche l'ispettore Pinko, giunto alle stesse conclusioni, è presente in loco e si lancia all'inseguimento di Paperinik credendolo il vero colpevole.
Mentre il nostro eroe è alle prese con la polizia, il fantomatico ladro penetra indisturbato nella casa e distrugge l'ultima statuetta ancora intera. |
Il giorno dopo Paperino felice di essere riuscito a seminare gli agenti, ma deluso di non aver smascherato il colpevole, si reca nuovamente da Paperina giusto in tempo per vedere Paperaldo congedarsi da lei con un invito a cena ed un galantissimo baciamano.
Rimasto solo con la sua amica Paperino sta per iniziare l'inevitabile scenata di gelosia, quando la sua attenzione è richiamata da un album di fotografie ed in particolar modo da alcune che ritraggono Gastone e Paperina con i costumi di Fantomius e Dolly Paprika, vecchie foto scattate nei ruderi di Villa Rosa prima del famoso ballo in maschera. |
Paperino domanda alla sua amica se ha mostrato recentemente queste foto a qualche persona, e soprattutto se possiede ancora il costume di Fantomius.
Paperina meravigliandosi della domanda risponde di aver mostrato l'album delle foto solo alcuni giorni fa al suo nuovo spasimante Paperaldo e che anche lui stranamente sembrava incuriosito dal costume di Fantomius tanto che ha insistito per vederlo.
Paperina va a cercare il vestito in questione per mostrarlo a Paperino ma con grande sorpresa questo è misteriosamente scomparso; rubato senza che lei se ne accorgesse! |
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Paperino allora informa Daisy dei fatti e dei suoi oramai circoscritti sospetti su chi sia il misterioso fracassatore di statuette.
Paperina non crede che il galante e ricco Paperaldo possa commettere simili atti apparentemente senza motivi, e decide di non rinunciare all'invito a cena nonostante le preoccupazioni di Paperino.
Da prima contrariato, il nostro eroe si rende però conto che mentre Paperaldo si trova a cena con Paperina lui, o meglio Paperinik, avrà tutto il tempo necessario per cercare in casa dell'affarista le eventuali prove in grado di smascherarlo. |
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La sera stessa mentre Paperaldo e Paperina sono a cena, il papero mascherato si introduce nella villa del ricco rivale e dopo alcune ricerche trova in cassaforte la maschera di Fantomius ed un sacchetto di diamanti grezzi con ancora attaccati framenti di terracotta.
Il nostro eroe fa appena in tempo a telefonare alla polizia, quando all'improvviso rientra per un dimenticanza, Paperaldo accompagnato da Paperina. |
Paperinik scoperto minaccia Paperaldo che, vistosi oramai smascherato, confessa di essere un trafficante di oro e preziosi e di aver nascosto dei diamanti provenienti dal Sud Africa dentro alcune statuette, in modo da importarli inlegalmente negli Stati Uniti. Sfortunatamente la cassa che conteneva le statuette diamantate è stata per errore consegnata al negozio di oggetti esotici, mentre un'altra sempre proveniente dall'Africa ma piena di inutili idoli di legno è finita in casa sua. |
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