SOGGETTO INEDITO*
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PAPERINIK E IL FANTOMATICO FANTASMA
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Prefazione: Questo soggetto inedito su Paperinik prende spunto da due storie sceneggiate e disegnate da grandi maestri purtroppo scomparsi, e a loro vuol essere omaggio.
La prima è chiaramente PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE sceneggiata da Guido Martina e disegnata da Giovan Battista Carpi, mentre la seconda è la splendida avventura ZIO PAPERONE E I MISTERI DELLA CATTEDRALE ideata e disegnata da Carl Barks.
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| Strani sabotaggi avvengono nei cantieri di Paperon de Paperoni, impegnati nell'ampliamento di un tratto della provinciale in una zona di campagna vicino Paperopoli;
gli operai spaventati dichiarano di aver più volte intravisto aggirarsi di notte un inquietante fantasma nero.
Per indagare e risolvere il mistero, Paperone convoca Paperino e i tre nipotini. |
| Durante la notte i cinque si appostano nel cantiere riuscendo ad intravedere il misterioso individuo (che ricorda loro qualcuno già incontrato in precedenza), ma questo riesce a scomparire prima che possano intervenire. |
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Paperino guardando le mappe del progetto, nota che i lavori dovranno passare sopra i ruderi di quella che fu Villa Rosa! Uno strano sospetto nasce nella mente del papero.
La notte successiva nei panni di Paperinik, il nostro eroe si reca presso i ruderi, entra nuovamente nei sotterranei e scopre nel quartier generale di Fantomius una ricostruzione, non ancora terminata, della villa realizzata utilizzando delle monetine!
Il particolare ricorda a Paperino qualche cosa di già visto anche se non riesce immediatamente a focalizzare dove e quando. |
| Continuando l'esplorazione Paperinik scopre dei vecchi progetti, appartenuti a Fantomius, relativi alla costruzione della cattedrale di Notre Duck (o Notre Paper che dir si voglia). |
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Unendo i vari elementi Paperinik capisce finalmente che Fantomius ed il misterioso fantasma della cattedrale, incontrato anni prima , sono in qualche maniera collegati!
Il giorno seguente pur non rivelando la scoperta, da prima rimprovera lo zio di non aver mantenuto i patti con il suo "amico" Paperinik che doveva essere, per contratto, l'unico proprietario della villa (vedi PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA) che invece ora rischia nuovamente di essere distrutta, poi capendo chiaramente che nessun contratto può essere fatto a nome di una persona dall'identità misteriosa, Paperino fa notare come i ruderi siano il nascondiglio ideale per un eventuale sabotatore, e convince il parentame ad appostarsi la notte stessa nei pressi della ex villa. |
| Dopo alcune ore di attesa ecco arrivare a bordo di una vetusta moto d'epoca il misterioso individuo, questa volta Qui, Quo, Qua lo identificano subito come lo stesso incontrato anni prima nella cattedrale.
I cinque paperi cercano di catturarlo, ma il fantasma fugge riuscendo a seminare gli inseguitori lungo la strada per Paperopoli. |
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Avendo oramai capito di chi si tratta i paperi corrono alla cattedrale e vi entrano, trovandola chiusa, non senza peripezie da una finestra.
Anche questa volta i nostri eroi cadono in alcuni trabocchetti e si ritrovano prigionieri nelle segrete sotteranee.
Solo Paperino rimasto indietro cade in una specie di pozzo collegato con le fognature
e riesce ad uscire all'aperto da un tombino. |
| Ritornato nella cattedrale nelle vesti di Paperinik riesce, grazie ai suoi marchingegni, a liberare i parenti e racconta loro di come Paperino riuscendo a fuggire lo abbia avvertito della situazione.
Il fantasma scioccato nel vedere in Paperinik un'immagine a lui familiare, viene finalmente catturato. |
Questo racconta quindi la storia della sua doppia identità, di come suo fratello maggiore valente architetto, abbia costruito la cattedrale nel 1916 e poi abbia deciso di abitarla nelle vesti del primo misterioso fantasma.
Racconta di essere Lord John Quackett (Alias Fantomius) che una volta abbandonata la sua attivitą di ladro gentiluomo del 1929 ha lasciato Paperopoli facendosi credere morto.
Alcuni decenni dopo rimasto solo ha deciso di tornare in cittą e di prendere il posto del fratello come nuovo Fantasma di Notre Duck. |
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