PAPERINIK E IL TEST DELL'INTELLIGENZA
TOP. 1070, 30 maggio 1976
Bellomi, De Vita


Paperone disperato prega Archimede a finchè gli realizzi un nuovo sistema anti Bassotti. Lo strampalto genio inventa così un antifurto innovativo tarato sul quoziente d'intelligenza di Paperone, che secondo il cerebrorivelatore è il doppio del massimo conosciuto.
Paperone titubante decide di provare il nuovo sbarramento anti ladro e convoca Paperino al deposito. L'ignaro nipote entra nell'edificio ed inevitabilmente viene malmenato e scaraventato sopra un cespuglio di ortiche dal nuovo sistema antifurto.
Nel frattempo un membro della Banda Bassotti, appostato nei pressi del deposito, scopre il nuovo sistema e si precipita ad avvertire il resto della banda. I Bassotti decidono di tentare comunque il colpo cercando di incrementare, a suon di ignezioni, sciroppi e pillole il quoziente di intelligenza di uno del gruppo; ma come prevedibile il tentativo fallisce miseramente.
La banda decide così di commissionare, sotto falsa identità, un emettitore di onde d'intelligenza ad Archimede che ingenuamente consegna l'apparecchiatura ai Bassotti.
I ladri riescono così ad entrare nel deposito e caricare su due tir un bel po' di denaro, ma ecco che proprio in quel momento sopraggiunge Paperone con i nipotini che vengono presi in ostaggio dalla banda.
Per fortuna Paperinik, avendo già da tempo il sospetto che i Bassotti stavano preparando qualche brutto tiro allo zio, sorveglia la zona ed individua i due camion cisterna con i Bassotti e i suoi parenti.
Per evitare problemi agli ostaggi il papero mascherato decide di agire con azioni di guerra psicologica, e mette in atto una serie di rapidi sabotaggi, aiutato in alcuni casi anche dai suoi vispi nipotini.
Approfittando infine di un momento di distrazione dei malviventi, Paperinik interviene ed utilizzando efficaci colpi di karate sgomina in un batter d'occhio la maldestra banda.
Paperone e nipotini rientrano così al deposito, apparentemente scortati da Paperinik in bella mostra su uno dei veicoli (si scoprirà alla fine che si trattava solo di un pupazzo gonfiabile), dove i Bassotti vengono arrestati e Paperino si prende il solito rimprovero per non essere stato, come sempre, di nessuna utilità.

COMMENTO

La storia, sceneggiata da Bellomi e magistralmente disegnata da De Vita, è tra le prime a mostrarci il Paperinik che possiamo definire del periodo post Martina, quello cioè non più diabolico vendicatore di se stesso ma paladino della giustizia con aspirazioni da "super" eroe, che passa le giornate e le nottate a sorvegliare le strade di Paperopoli.

Questo, diciamo così, "secondo" Paperinik verrà maggiormente caratterizzato da altri autori Disney come Concina, Pezzin, Chierchini ecc... che lo utilizzeranno, una volta finito il ciclo delle avventure sceneggiate da Martina, in praticamente tutte le loro storie imprimendo al personaggio una nuova personalità e stravolgendo completamente il carattere ed il "modus operandi" del Paperinik originale.

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