PAPERINIK E L'OLTRAGGIOSO SOSPETTO
TOP. 948-949, 27 gennaio-3 febbraio 1974
Martina, De Vita

Paperone è infuriato con Paperino e Paperoga, giornalisti del quotidiano "Papersera", perchè le vendite del giornale sono in netto calo, colpa a suo dire dei mediocri articoli pubblicati.
Ancora più arrabbiato è Rockerduck che presentandosi alla redazione del "Papersera", accusa a ragion veduta Paperone di copiare le notizie direttamente dal suo giornale "La Tromba di Rockerduck".
Paperone, venuto a conoscenza che il suo ricco rivale ha acquistato la piramide di Cheopino Junior su cui ha messo una statua di Rockerduck a cavallo, con l'intenzione di sistemarla in una piazza di Paperopoli, decide di sfruttare l'avvenimento e creare una notizia da prima pagina.
Convocato il nipote, l'avarastro gli propone il suo piano e cioè far rubare la piramide da una persona, nel qual caso Paperino e far poi ricadere la colpa su Paperinik, in modo che il giorno dopo il suo giornale sarà il primo a dare la notizia bruciando sul tempo "La Tromba di Rockerduck".
Al categorico rifiuto di Paperino, il riccastro assolda lo svampito Paperoga che accettato l'incarico viene però messo in condizione di non agire (con una buona dose di Cara Cancellin) da Paperino, per niente intenzionato a far infangare il buon nome di Paperinik.
La notte stessa però un individuo vestito da Paperinik cerca goffamente di rubare la piramide, fallendo miseramente il tentativo. La mattina seguente Paperino viene svegliato dagli strilloni, che annunciano il furto (mai avvenuto) della piramide da parte di Paperinik.
Non capacitandosi su chi abbia commesso il furto, Paperino nelle vesti del papero mascherato si reca nella villa dello zio, dove scopre un costume da Paperinik ancora logoro e sporco di fango.
Paperone messo alle strette confessa di essere lui il finto Paperinik che ha cercato miseramente di rubare la piramide di Rockerduck, e disperato per la sorte del suo giornale che dopo la falsa notizia perderà anche gli ultimi lettori, inizia una delle sue solite sceneggiate.
Paperinik impietositosi decie di aiutare lo zio e recatosi a casa di Rockerduck lo attira con un abile stratagemma fino al suo garage dove lo narcotizza e lo traveste da Paperinik.
La polizia sopraggiunta poco dopo scopre con sorpresa e disappunto il ricco affarista con il costume del papero mascherato, ma Paperino convince gli agenti che il magnate è vittima di un esaurimento nervoso, e li prega di chiudere un occhio sulla vicenda in cambio di una ricca donazione alla cassa mutua della polizia.
Rockerduck in cambio del silenzio di Paperino viene obbligato a fingere di aver venduto la piramide a Paperinik che, una volta modificata con una sua statua a cavallo, ne fa a sua volta dono al comune di Paperopoli.
Rockerduck alla fine si prende comunque una piccola rivincita sul suo ricco rivale, riuscendo a pubblicare per primo la notizia dell'inaugurazione della piramide.

COMMENTO

La storia ben strutturata ci presenta una buon susseguirsi di avvenimenti e colpi di scena. Anche in questo caso però Rockerduck pur non avendo nessuna colpa viene punito e ridicolizzato da Paperinik che, dimenticando le sue origini di vendicatore mascherato e ladro gentiluomo, si preoccupa solo di salvaguardare il suo buon nome!? diventando una specie di galoppino al servizio di Paperone ed autodedicandosi addirittura un monumento a cavallo con tanto di fiaccola.

Buone alcune scene (anche se il copione è sempre lo stesso), dell'intrusione di Paperinik nelle rispettive ville di Paperone e Rockerduck. Paradossalmente la vignetta che più fa rivivere la tenebrosa ed inquietante immagine del Paperinik originale è proprio quella degli strilloni che comunicano l'audace colpo del papero mascherato che ruba la piramide di Cheopino.


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