PAPERINIK ALLO SBARAGLIO
TOP. 908-909, 22-29 aprile 1973
Martina, De Vita


Mentre Paperino, approfittando dell'assenza dei nipotini, sta riordinando il suo covo segreto capta, per mezzo dei suoi radio amplificatori, le voci di due loschi individui che introdottisi in casa sua, stanno pianificando di catturarlo per igniettargli il siero dell'obbedienza.
Non appena i due si allontanano, Paperino esce dal suo rifugio e si reca dal suo amico Archimede per chiedere informazioni su questo strano siero. Archimede informa Paperino che lui stesso ha inventato il siero per conto di due non meglio identificati gemelli.
Per fortuna il siero ha un antidoto che Paperino prende all'istante e dopo essersi fatto consegnare anche lui una dose di siero, senza più timori ritorna a casa.
Non appena arrivato il nostro eroe viene immediatamente assalito dai due loschi gemelli, che gli iniettano il siero e gli ordinano di aiutarli a sottrarre una antica statua di Polluce in possesso di Paperon de Paperoni.
Paperino, simulando l'efficacia del siero, finge di stare al gioco ma non appena ne ha l'opportunità, indossati i panni di Paperinik, tramite il siero riduce all'obbedienza uno dei due gemelli e gli comanda di neutralizzare il complice.
Oramai sotto il suo controllo il furfante racconta a Paperinik di essere stato reclutato insieme al gemello da un misterioso individuo, che pagherà mille dollari per la consegna della statuetta in possesso di Paperone. Paperinik si reca quindi la notte stessa dallo zio per cercare di carpire il segreto di questa ambita statuetta.
Dopo essere prepotentemente entrato nella villa del riccastro Paperinik è costretto, dopo una lunga discussione, a narcotizzare lo zio per niente disposto ad imprestargli il Polluce.
Appropriatosi della statua Paperinik insieme all' assogettato furfante, si reca all'appuntamento con il mandante del furto che come stabilito, senza svelare la sua identità, paga il ladro e si dilegua a bordo di un'auto nera.
Paperinik grazie ad uno speciale liquido fluorescente applicato all'auto del mandante riesce a seguirlo, scoprendo che il misterioso individuo altri non è che Rockerduck, l'acerrimo rivale di Paperone.
Paperinik, entrando nella villa del magnate, lo sorprende intento ad osservare il Polluce ed il relativo gemello Castore già in suo possesso.
Sotto le dovute minacce Rockerduck confessa di aver saputo da un rivenditore in Grecia che i due gemelli insieme sono la chiave per arrivare ad un favoloso tesoro anche se non ha la minima idea di come fare per scoprire questa chiave.
Paperinik nota allora che una delle due statue, quella di metallo, è senza un occhio, mentre l'altra li ha entrambi ma è di terracotta. Avuta una brillante intuizione Paperinik rompe la statua di terracotta scoprendo all'interno l'occhio mancante al Castore.
Inserito il bulbo al suo posto, dalla statua si apre una apertura segreta che nasconde all'interno la mappa di un tesoro e più precisamente il favoloso tesoro di Minosse l'antico re di Creta.
Paperinik a questo punto finge di ignettare il siero dell'obbedienza a Rockerduck, che sotto l'effetto placebo viene lasciato sul lampadario intento a mangiarsi il cappello convinto di essere una scimmia su un albero con relativa banana. Ritornato alla base, Paperinik ordina al soggiogato malvivente di scortare a casa, prendendolo a calcioni, il fratello gemello rimasto per tutto il tempo legato ed appeso ad un gancio nel cortile di Paperino.
Il nostro eroe a questo punto avverte lo zio Paperone (ancora furioso con Paperinik per il furto subito) che è in possesso della mappa del tesoro ritrovata nella statua.
Il riccastro dimenticato all'istante ogni rancore, si precipita a casa del nipote e preso atto della situazione lo costringe, tanto per cambiare, ad accompagnarlo con pala e piccone nell'isola di Creta alla ricerca del favoloso tesoro.

COMMENTO

Sempre del duo Martina De Vita, questa ottima avventura ci mostra un Paperinik in piena forma che con abilità ed astuzia riesce a sopraffare i due meschini e pericolosi furfanti.

Anche questa volta il buon Martina calca un po' la mano facendo agire l'antipatico rivale di Paperone molto al di fuori della legalità, ritrovandosi addirittura nel ruolo del mandante di un furto con rapimento e sevizie.

Oltre ad alcuni interessanti scorci del rifugio sotterraneo di Paperinik, la storia ci offre anche delle pregevoli sequenze di missioni notturne, sia nella villa di Paperone che in quella di Rockerduck, degne del Paperinik delle primissime storie.


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